La celebrazione nella basilica di San Pietro
«Hanno conosciuto» l'amore del Padre e del Figlio e lo Spirito Santo «ha dimorato in loro aprendo la loro vita al Cielo, all'eternità».
Così Benedetto XVI ha ricordato i cardinali, gli arcivescovi e i vescovi defunti nel corso dell'anno, durante la celebrazione di suffragio, presieduta nella basilica di San Pietro, giovedì mattina, 3 novembre.
Tra il 22 novembre 2010 e il 3 settembre 2011 sono morti dieci porporati: il gesuita Urbano Navarrete, Michele Giordano, il redentorista Varkey Vithayathil, Giovanni Saldarini, Agustín García-Gasco Vicente, Georg Maximilian Sterzinsky, Kazimierz Świątek, Virgilio Noè, Aloysius Matthew Ambrozic e Andrzej Maria Deskur. Nello stesso lasso di tempo, tra il 28 ottobre 2010 e lo scorso 24 ottobre, sono deceduti anche centodiciotto arcivescovi e vescovi.
Insieme con il Papa hanno concelebrato all'altare della Cattedra trentaquattro cardinali, tra i quali Angelo Sodano, decano del collegio cardinalizio, e Giovanni Battista Re -- che lo hanno accompagnato nella preghiera eucaristica -- e Tarcisio Bertone, segretario di Stato.
Erano presenti i cardinali Roger Etchegaray, vice decano, Ignace Moussa i Daoud, Velasio De Paolis e Walter Brandmüller, con alcuni presuli e prelati della Curia romana. Numerosi i membri del corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, con i quali erano gli arcivescovi Giovanni Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato, e Dominique Mamberti, segretario per i Rapporti con gli Stati, e monsignor Fortunatus Nwachukwu, capo del Protocollo.
Il Pontefice è giunto in basilica accompagnato dagli arcivescovi James Michael Harvey, prefetto della Casa Pontificia, Félix del Blanco Prieto, elemosiniere, dal vescovo Paolo De Nicolò, reggente, dai monsignori Georg Gänswein, suo segretario particolare, e Alfred Xuereb, della segreteria particolare, e dal professor Patrizio Polisca, suo medico personale.
Il rito -- sottolineato dai canti della Cappella Sistina guidata dal maestro Massimo Palombella -- è stato diretto da monsignor Guido Marini, maestro delle Celebrazioni liturgiche pontificie, assistito dai cerimonieri pontifici.
Il servizio liturgico è stato svolto dai ministranti del Collegio Urbano e dai chierichetti del pre seminario san Pio X.
(©L'Osservatore Romano 4 novembre 2011)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento