giovedì 24 novembre 2011

Nuovo nunzio a Dublino. Mons. Charles J. Brown ha lavorato per undici anni con l’allora cardinale Ratzinger (O'Connell)

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Pubblicato da alle

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Secondo Waigel, anche i vescovi irlandesi sarebbe meglio che fossero americani e di meno.Eufemia
http://www.archden.org/index.cfm/ID/7188

24 novembre 2011 alle ore 20:17
Fabio ha detto...

Cara Raffaella guarda qui:

http://affaritaliani.libero.it/politica/bertone-e-il-jet-privato-241111.html?refresh_ce

La calunnia e la diffamazione viene usata in modo sistematico per attaccare il Santo Padre e la Chiesa Cattolica come arma ideologica e politica. Ovviamente sono foraggiati dal gran maestro massone De Benedetti proprietario di "La Repubblica" e "L'Espresso".

25 novembre 2011 alle ore 06:52
Raffaella ha detto...

Ciao Fabio, io avrei gia' attivato lo studio legale...
R.

25 novembre 2011 alle ore 06:53
Anonimo ha detto...

Non fu il Papa a parlare di "chiacchiericcio", bensì un cardinale di gran peso amico di Maciel. Basterebbe solo questa svista (???) per screditare autore e inchiesta. Questa volta risponderanno, Raffa, vedrai.
affari italiani-libero.it, qualche legame con il gruppo che fa capo al quotidiano?
Alessia

25 novembre 2011 alle ore 09:05
Raffaella ha detto...

Sono davvero imbufalita visto che certe "chicche" derivano da una eredita' pesantissima.
O forse avere elogiato per decenni un criminale come Maciel e' meno grave del caso Boffo su cui non c'e' una prova ma solo illazioni?
Nel link segnalato da Fabio ci sono i nomi di tre italiani (due cardinali e un laico) e forse iniziamo a capire da dove arrivano i problemi per il Papa.
R.

25 novembre 2011 alle ore 09:09
Anonimo ha detto...

Si sta riproducendi la medesima situazione degli ultimi anni del pontificato di Wojtyla. E' uno sporco gioco di potere interno al Vaticano e l'obiettivo è il papato. Bisogna pregare per Papa Benedetto, perchè il Signore gli dia forza e salute per poter continuare la sua opera.
Tra l'altro la CEI e la stampa cattolica hanno già iniziato a rispondere tramite Avvenire.
Alessia

25 novembre 2011 alle ore 09:19
Anonimo ha detto...

Più che altro, Fabio, mi pare un'inedita collaborazione tra due potentissimi gruppi editoriali. Forse tre se consideriamo a quale gruppo appartiene la Bompiani.
Da questo possiamo trarre una lezione, non ti pare?
Alessia

25 novembre 2011 alle ore 09:49
Anonimo ha detto...

L'Ansa fa subito risonanza, Eufemia
ANSA/ LIBRO DEL GIORNO: I SENZA DIO, VIAGGIO IN ORRORI VATICANO
PEDOFILIA E LOTTE INTESTINE, LA CHIESA IN DECLINO DI LIVADIOTTI
(di Michele Cassano)

25 novembre 2011 alle ore 12:17
gemma ha detto...

Io però sono sincera, sto perdendo qualche remora che prima avevo nei giudizi. Va bene repubblica, l'espresso e tutto quel che vi pare, ma qualcuno gliele fornirà pure le notizie "interne" a questi signori scrittori no? Come fa il tale a sapere quel che il Papa avrebbe detto nell'incontro con Bagnasco, Ruini, Scola e Schomborn a proposito di Bertone? O nella stanza c'erano altri (non tanto fidati, a questo punto) o erano solo Bagnasco, Ruini, Schomborn e il Papa, appunto....
E Boffo che racconterebbe a tutti quelli che incontra cosa sarebbe passato per la testa del Papa riguardo alla sua vicenda ...
Senza contare la fonte laica sempre rigorosamente senza nome informatissima di quel che accade nelle stanze vaticane...
Tralascio il "chiacchiericcio", che mi pare di ricordare derivasse dalle parole di un altro segretario di stato, che in quanto a potere probabilmente non ha scherzato nemmeno lui, così come non ha scherzato in quanto a potere qualche altro segretario completamente diverso da don Georg, e non solo per l'aspetto fisico. In quanto alle scaramucce tra lui e Clemens, non c'era bisogno del libro dell'anno per saperne, visto che sul Papa Ratzinger Forum la notizia veniva scherzosamente commentata quando ancora bazzicavo da quelle parti, cioè poco tempo dopo l'elezione del Papa.
Così come mi pare di ricordare che Ratzinger accettasse gli inviti a pranzo di Bertone, con la nipote che cucinava, ancora quando si trovava alla CDF. Quindi, che c'è di male se poi da Papa accetta l'invito mentre è al paese di famiglia con stavolta magari zie e sorelle ai fornelli? A volte si tratta solo di amicizia di lungo termine, di empatia umana tra persone, ma gli analizzatori dell'otto per mille cifra per cifra devono sviscerare anche questo tipo di relazioni fra le persone con la logica dell'interesse (magari sempre con l'imput della stessa fonte laica piazzata)
Già, perchè i sentimenti delle persone non esistono, soprattutto per un uomo che se a più di ottant'anni durante un viaggio impegnativo reclina il capo e cede alla stanchezza del sonno e di tutto ciò che sente gravargli sulle spalle, è solo perchè pensa a dormire e se ne strafrega. Mai avuto un nonno anziano, questi signori scrittori. Il Papa è vecchio, dice lo scrittore, ma almeno di questo non credo nè lui nè la fonte laica possano fargli un torto, visto che accadrà anche a loro di diventarlo se ci arriveranno. In quanto al fatto che sia solo, magari in Vaticano può anche darsi che lo sia, ma il Papa ha una gran fede, e chi crede non è mai solo. E ha l'appoggio di tutti coloro che come lui credono nella preghiera e in questa gli sono costantemente vicini.
In quanto all'esenzione Ici, all'otto per mille, il cardinale Bagnasco, Ruini, la Cei, magari di questi tempi comincino a riflettere anche su questo, oltre che sul segretario di stato e su tutte le scelte del Papa. Ma la fonte laica ci terrà sicuramente informati al riguardo

25 novembre 2011 alle ore 14:42
Raffaella ha detto...

Grazie a Gemma per il suo commento su cui concordo perfettamente.
Si', la Cei (ed annessi e connessi) rifletta e bene...la corda non puo' essere tirata piu' di cosi'.
Ora basta!
R.

25 novembre 2011 alle ore 14:46
Anonimo ha detto...

Certo che ci sono informatori, ma non è troppo difficile reperire notizie e strapparsi le vesti. Così mentre Cirillo sostiene il regime siriano e nessuno se ne adombra, la Chiesa è, come sempre, il maggior ostacolo al dominio della ragione e della felicità in terra. Così prepariamoci alle monetine e agli alleluja suonati in piazza. Eufemia

25 novembre 2011 alle ore 14:50
un passante ha detto...

non sarei molto d'accordo sulla Chiesa in declino. Visto che comunque la pedofilia e scandali finanziari vari appartengono per lo più al passato, direi che il declino c'era finchè tutto era abilmente nascosto. Sarebbe come dire che un governo che prova a sistemare una grossa crisi con radici nel passato è un governo del declino
Dopo periodi di penitenza e purificazione, è sempre più facile che arrivi la rinascita. Sarà un altro "Vaticano" e un altro Papa libero da vecchi fantasmi a goderne probabilmente, ma in genere l'espressione di ogni semina sono i frutti del futuro. Si continua a giudicare l'operato di un Papa che ha attorno a sè scandali vecchi e in maggioranza vescovi e collaboratori laici del passato, che hanno piu feeling con i giornalisti scrittori che col Papa stesso, magari
Le monetine non è detto che non arrivino, è per questo che, come dice gemma, magari le stesse menti che hanno pensato a certi accordi finanziari, anche questi ormai del passato, potrebbero farsi venire qualche idea più al passo coi tempi, loro si in declino. E poi, troppa gente in Vaticano, a parlar male del Papa più per non guardare dentro se stessi che per altro. Ho visitato bambini provenienti dall'Africa qualche giorno fa e senza voler fare ideologia spiccia, è là che servirebbero più mani di Dio. I libri i giornalisti possono scriverseli anche da soli

25 novembre 2011 alle ore 15:16
gemma ha detto...

certo che ci sono informatori, non sono nata ieri, ma qui si parla di un incontro privato tra quelli che dovrebbero essere i più stretti collaboratori del Papa e il Papa stesso. E fuori trapela quel che lui ha risposto sulla questione Bertone

25 novembre 2011 alle ore 15:22
Anonimo ha detto...

Non possiamo escludere che Livadiotti abbia lavorato di fantasia. Se ricordate, di quell'incontro si fece un gran parlare per l'assenza del card. Bertone, che fu interpretata come perdita del favore del Papa. Il tentativo reiterato è quello di defenestrare il segretario di stato e sono in molti a provarci da destra e da manca. Tanto per iniziare. Va a capire chi ci vorrebbero al suo posto lorsignori?
Alessia

25 novembre 2011 alle ore 15:39

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