giovedì 17 novembre 2011

Un'ottima notizia! Segreteria di Stato: opportune azioni legali per impedire la diffusione dell'immagine del Papa in una campagna pubblicitaria

Segreteria di Stato: opportune azioni per impedire la diffusione dell'immagine del Papa in una campagna pubblicitaria

La Segreteria di Stato ha incaricato i propri legali di intraprendere, in Italia e all’estero, le opportune azioni al fine di impedire la circolazione, anche attraverso i mass media, del fotomontaggio, realizzato nell’ambito della campagna pubblicitaria Benetton, nel quale appare l’immagine del Santo Padre con modalità, tipicamente commerciali, ritenute lesive non soltanto della dignità del Papa e della Chiesa Cattolica, ma anche della sensibilità dei credenti.

Ieri sera il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, aveva definito la campagna pubblicitaria “una grave mancanza di rispetto per il Papa” e “un’offesa dei sentimenti dei fedeli”, “una dimostrazione evidente di come nell’ambito della pubblicità si possano violare le regole elementari del rispetto delle persone per attirare attenzione per mezzo della provocazione”.

© Copyright Radio Vaticana

A poco a poco la Santa Sede riconquista la mia fiducia.
Ovviamente non mi riferisco a Benedetto XVI che ha sempre goduto della mia fiducia :-)
Ci si serva al meglio e spesso dei legali a tutela dell'immagine, della dignita' e del buon nome del Santo Padre.
Magari fosse accaduto anche lo scorso anno!!!
Approvo con forza e decisione questa linea di condotta della quale mi compiaccio.
Grazie quindi per questa rinnovata iniezione di fiducia che la Chiesa sta dando a noi semplici fedeli.

R.

5 commenti:

Laurentius ha detto...

E' indubbiamente un cambio di rotta rispetto agli anni scorsi. Se andiamo a vedere l'organigramma della Segreteria di Stato, notiamo che "il" cambio per eccezione nel 2011 ha riguardato il Sostituto: Mons. Becciu ha sostituito Mons. Filoni. Che stia in questo la ragione della (positiva) svolta?

mariateresa ha detto...

è un'ottima notizia davvero.
Figurarsi che lavorone avrebbe uno studio legale che volesse tutelare il Santo Padre per certe affermazioni sui media che ci è toccato leggere in questi anni. oba da farsi venire infarti a catena per il troppo lavoro.
Se poi fosse previsto un indennizzo in denaro la Santa Sede avrebbe poi i mezzi per ripavimentare davanti a San Pietro con dei sanpietrini in oro massiccio.
Si è troppo sopportato.In definitiva se chi offende si fa la convinzione di essere impunito allora non ci sono più limiti al peggio.E noi il peggio l'abbiamo visto.

laura ha detto...

Molto positivo. Speriamo si vada avanti così!

Raffaella ha detto...

E' vero, Mariateresa: noi il peggio l'abbiamo visto!
Spero davvero che si sia arrivati al punto di svolta.
Bastano poche sentenze (con risarcimento del danno) per costituire un ottimo deterrente :-)
R.

Anonimo ha detto...

I frutti delle azioni legali.
Irlanda: la RTE costretta a risarcire il prete diffamato e a pubblicare tutte le rettifiche. Si dimette il direttore del programma
http://www.irishtimes.com/newspaper/breaking/2011/1117/breaking63.html
Alberto