venerdì 4 novembre 2011

Vocazioni sacerdotali, Mons. Bruguès: prospettiva degna per adolescenti e giovani. Padre Gonzales: le formule non risolvono i problemi (Sir)

VOCAZIONI SACERDOTALI: MONS. BRUGUÈS, “PROSPETTIVA DEGNA PER ADOLESCENTTI E GIOVANI”

“La proposta della vocazione sacerdotale occupa un posto centrale nella pastorale delle vocazioni.
I preti sono i ministri della comunione ecclesiale, guidano la comunità dei fedeli nel segno dell’unità. Promuovere le vocazioni a tale ministero significa impegnarsi per il bene di tutta la Chiesa”: lo ha detto oggi a Roma, al convegno della Pontificia Opera per le Vocazioni Sacerdotali, mons. Jean-Louis Bruguès, segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica. “La presentazione più attraente e più convincente della vita sacerdotale è offerta dai preti stessi, che ne sono i primi annunciatori – ha proseguito -.
La dedizione entusiasta al ministero pastorale, l’equilibrio armonioso nell’azione, la preghiera, la preparazione alla predicazione e alla degna celebrazione dei sacramenti, in particolare dell’Eucarestia, sono fattori decisivi per fare della figura e della missione del prete una prospettiva vocazionale degna di attenzione per adolescenti, giovani e adulti”.
Mons. Bruguès ha poi indicato le quattro prospettive future della pastorale vocazionale al sacerdozio: storia della evoluzione della pastorale vocazione, teologia della vocazione, raccomandazioni emerse dall’inchiesta sulla pastorale e presentazione del documento sugli ‘Orientamenti pastorali’”.

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VOCAZIONI SACERDOTALI: P. GONZALES (STORICO), “LE FORMULE NON RISOLVONO”

“Il teologo Von Balthasar parlando della storia della santità e il suo rapporto con la teologia segnala come i santi dovrebbero essere per i teologi un’ulteriore spiegazione della Rivelazione”: lo ha detto lo storico della Chiesa p. Fidel Gonzales, al convegno aperto oggi per i 70 anni della Pontificia Opera per le Vocazioni Sacerdotali. “lo stesso – ha aggiunto – si dovrebbe fare parlando della spiritualità sacerdotale e religiosa.
L’esistenza di preti e consacrati costituisce infatti un fenomeno teologico che contiene una dottrina viva, donata dallo Spirito, e perciò degna della massima attenzione”. Lo studioso ha sviluppato una lunga analisi della storia della pastorale vocazionale soprattutto negli ultimi due secoli, citando eventi di rilievo per ciascun pontificato.
Ha poi parlato della Giornate mondiali di preghiera per le vocazioni e dell’attività delle Conferenze episcopali, oltre che degli organismi per la vita consacrata. P. Gonzales ha quindi citato brani del Beato Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI. “Non sono le ‘formule’ – ha concluso – a risolvere i problemi, anche quelli vocazionali, ma l’incontro con Cristo.
E’ la grazia dell’incontro con Lui che genera un’esperienza di grazia e di vita nuova”.

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