Su segnalazione di Eufemia leggiamo la seguente notizia:
Scienza/ Lotta all'Hiv, i comportamenti a rischio sono la chiave
Azioni mirate riducono contagi fino a 65%
Roma, 24 dic. (Apcom)
Aggredire l'Hiv con una strategia a più livelli.
Ci stanno lavorando i ricercatori Usa preoccupati dal fatto che il numero di nuove infezioni da Hiv è rimasto stabile con 56mila nuovi casi ogni anno. Per questo hanno sviluppato un modello matematico - lo studio è pubblicato su Annals of Internal Medicine - per esaminare l'impatto di tre fronti d'azione contro la diffusione del virus: l'uso della terapia antiretrovirale, della consulenza comportamentale e di uno screening allargato.
Negli Usa si parla ormai da tempo di test Hiv estesi a tutti i cittadini dai 13 anni in su. I risultati sono confortanti.
Una linea d'azione che comprenda esami del sangue per tutti e trattamenti farmacologici riduce dal 17,3% al 24% i nuovi casi.
Ma è con l'uso di campagne mirate a correggere i comportamenti a rischio che la lotta all'Hiv fa il salto di qualità, con una riduzione fino al 65% dei nuovi casi.
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