lunedì 13 dicembre 2010

Disposizioni relative alla persona del fondatore della Legione di Cristo. Formalizzate le linee guida sulla relazione della Congregazione e del Regnum Christi con la figura di Maciel

La battaglia di Benedetto XVI contro la pedofilia nella Chiesa: il "caso" Maciel Degollado, la "visitazione apostolica" ordinata dal Papa nei confronti dei Legionari di Cristo e la nomina del "Delegato pontificio"

Disposizioni relative alla persona del fondatore della Legione di Cristo

Il direttore generale, autorizzato dal Delegato Pontificio, formalizza le linee guida sulla relazione della Congregazione e del Regnum Christi con la figura di P. Maciel

Roma, 11 dicembre 2010.

P. Álvaro Corcuera, L.C., direttore generale della Legione di Cristo e del Regnum Christi, dopo aver ricevuto l’autorizzazione del Card. Velasio De Paolis, Delegato Pontificio per la Legione di Cristo, ha regolato alcuni aspetti in relazione alla figura di P. Marcial Maciel. Il decreto, promulgato in data 6 dicembre, è frutto di numerose considerazioni e suggerimenti e del successivo scambio di considerazioni tra i superiori maggiori della congregazione. Così viene reso formale, a grandi linee, ciò che in gran parte era già stato fissato nella pratica degli ultimi tempi:

- Negli scritti istituzionali, il modo di riferirsi a P. Maciel sarà “fondatore della Legione di Cristo e del Regnum Christi” o semplicemente “P. Maciel”.

- È confermata la disposizione per cui nei centri dei Legionari e del Regnum Christi non possono essere collocate fotografie del fondatore da solo o con il Santo Padre.

- Le date relative alla sua persona (nascita, battesimo, onomastico e ordinazione sacerdotale) non si festeggiano. L’anniversario della sua morte, 30 gennaio, sarà un giorno dedicato particolarmente alla preghiera.

- Gli scritti personali del fondatore e le sue conferenze non saranno in vendita nelle case editrici o nei centri e opere della Congregazione.

- Alla cripta del cimitero di Cotija in cui riposano i resti mortali della famiglia Maciel Degollado, di P. Maciel e di altri Legionari di Cristo e membri consacrati del Movimento, si darà il valore che ha ogni sepoltura cristiana come luogo di preghiera per l’eterno riposo dei defunti.

- I centri di ritiro a Cotija continueranno a offrire gli stessi servizi che hanno offerto finora, però si creerà lì un luogo dedicato alla preghiera, alla riparazione e all’espiazione.

Introducendo queste disposizioni istituzionali, il testo indica che i superiori, direttori e direttrici devono procedere «conformemente ai criteri di questo decreto anche per tutte le questioni che non sono esplicitamente trattate in esso, tenendo conto del sentire della propria comunità o gruppo». Inoltre, nel rispetto della libertà personale dei Legionari di Cristo e membri consacrati del Regnum Christi, le norme stabilite consentono, a chi lo desideri, di conservate privatamente foto del fondatore, leggere i suoi scritti o ascoltare le sue conferenze. Allo stesso modo nulla impedisce che il contenuto di tali scritti si possa usare nella predicazione.

Trasmettendo il decreto, P. Álvaro Corcuera ha manifestato la sua ferma speranza che questa posizione istituzionale aiuterà tutti i Legionari e i membri del Movimento Regnum Christi a rivolgersi alla persona di Cristo e a proseguire molto uniti nella carità.

DATA DI PUBBLICAZIONE : 13 december 2010

http://www.legionariesofchrist.org/italian/articulos/articulo2.phtml?lc=id-31729_se-238_ca-509_te-903_rx-501&csearch=509&width=1366&height=768&width=1366&height=768

16 commenti:

Anonimo ha detto...

ci sono foto di maciel col papa?

Raffaella ha detto...

Ovviamente quando si citano le foto di Maciel con il Santo Padre non si fa certo riferimento a Benedetto XVI, ma ai suoi predecessori.
Forse sarebbe stato utile specificarlo nella nota ma tant'e'...
R.

A.R. ha detto...

Scusate ma non sono per niente d'accordo su questa disposizione: "Allo stesso modo nulla impedisce che il contenuto di tali scritti si possa usare nella predicazione".
Capisco lo studio personale (che rischia di alimentare il culto aberrante del fondatore), ma citare nella pubblica predicazione da parte di un ministro di Dio, gli scritti di un personaggio sinistro del genere, penso sia proprio da impedire. Lo so che per la maggior parte sono copiati e non c'è quasi nulla di originale, se non la melassa, ma mi pare offensivo per chi partecipa a tali prediche sentirsi citare "come diceva p. Maciel....".
Era meglio tacere su questo punto, per far scivolare nell'oblio gli scritti cotanto "fondatore".
PS. Continuare a riferirsi a Maciel Degollado come "fondatore", a parer mio, non farà altro che allontanare dalla Legione potenziali vocazioni. Come può un giovane chiedere di militare in un istituto fondato da una persona che ha compiuto le azioni che sono imputate a lui è davvero un mistero.

Raffaella ha detto...

Si', devo dire che quella parte della nota e' oscura nel senso che la possibilita' di citare Maciel nella predicazione puo' essere un boomerang in tutti i sensi.
Anche quella frase di cui Anonimo ha chiesto spiegazioni ("non possono essere collocate fotografie del fondatore da solo o con il Santo Padre") doveva essere formulata meglio per non generare equivoci.
R.

anonimo della boemia ha detto...

Basta digitare maciel su google per vedere le foto a cui si fa riferimento.
Spero che nessuno pensi all'attuale Papa.

alex ha detto...

se voi aveste una vocazione entrereste in un ordine fondato da un criminale?

Raffaella ha detto...

Sinceramente? No!
R.

SERAPHICUS ha detto...

No. Ed è questa la cosa più grave: l'inganno perpetrato e la corruzione che diventa sistema.

alex ha detto...

grazie per la vostra sincerità.

DANTE PASTORELLI ha detto...

Il solito linguaggio ambivalente.

Andrea ha detto...

Per fr. A.R. : è molto grave ciò che lei dice, e riporta all'eterna utopia dei "buoni separati dalla massa dannata".

Per alex e Raffaella: certo che ci entrerei !
Non vedete i grandi meriti dei Legionari ?
Il motto della vera Tradizione non è "figli di un Perfetto", ma "debitori di un Peccatore (come chiunque, tranne Gesù e Maria), sulla strada verso Dio".

Anonimo ha detto...

Mi pare una serie di disposizioni molto equilibrata e realista. La Chiesa, insomma, ritiene che se Maciel era cattivo, non necessariamente lo furono tutte le sue parole. Il fatto che abbia fatto affluire nella Legione tante vocazioni "buone" ne è prova. Una stolida "damnatio memoriae", quindi, non servirebbe a nulla se non a perpetrare un culto clandestino del "malamente" da parte di altri "malamente", che sarebbero attirati proprio dalla proibizione. La storia, e anche l'ultimo secolo, è piena di esempi del genere, nei quali si è voluto negare qualsiasi positività ai detti ed agli scritti dei cattivi di turno, commettendo errori grossolani ed alimentando il rancore di chi non riesce, nonostante i divieti proclamati, a non vedere anche qualcosa di bene in quello che hanno lasciato. Detto questo, forse la legione avrebbe bisogno di un esorcismo, o di una "risacralizzazione", come si fa con le chiese profanate. Scusate l'ignoranza.

Raffaella ha detto...

Il problema e' questo: molti ordini e congregazioni sono stati fondati da Santi. Maciel era un criminale.
R.

Anonimo ha detto...

Allora si sciolga!

Andrea ha detto...

I Santi erano i primi a essere convinti di essere peccatori (e lo erano - non sappiamo in quale misura).
E' pericolosissimo classificare alcune persone come "inaccettabili". L'unica inaccettabilità, e anch'essa a scopo "medicinale", è la Scomunica ufficiale.
Cordialmente

Anonimo ha detto...

Per approfondire può servire il dibattito sul blog "Regnum Christi en vivo" (spagnolo):

http://envivo.regnumchristi.org/2010/12/preguntas-y-reaccionese2%8%a6-%e2%80%93-para-esto-estoy-aqui/