sabato 11 dicembre 2010

Domanda fintamente ingenua: vale la pena mantenere e pagare fior di diplomatici che si limitano a copiare i giornali o, al limite, a raccogliere pettegolezzi?

Cari amici, mi domando se non sia il caso di tagliare un po' le spese. E non parlo solo della Santa Sede, ma anche degli altri Stati Sovrani.
C'e' una corrispondenza ridicola e drammatica fra i files resi noti da Wikileaks e gli articoli scritti in questi anni dalla stampa, soprattutto italiana ed anglosassone.
Deprecabile anche l'utilizzo di informatori interni al Vaticano che, chissa' per quale motivo, sparano sentenze sui superiori.
Ma a questo punto domandiamoci: e' nato prima l'uovo o la gallina? Sono i diplomatici che copiano i giornali oppure sono questi ultimi ad essere influenzati dai poteri forti internazionali? Forse entrambe le cose? E ancora: la sovrapposizione fra i files e gli articoli dei media sono forse il sintomo che entrambi (diplomatici e giornalisti) utilizzano le stesse fonti interne al Vaticano?
Se fosse cosi', sarebbe bene azzerare tutti gli uffici curiali. Ci sono tanti giovani volenterosi e pronti ad aiutare il Papa nella sua opera immane.
Delle rane dalla bocca larga, francamente, siamo stufi.
Ma torniamo al discorso iniziale.
Vale davvero la pena mantenere tutti quei diplomatici? Non sarebbe piu' opportuno snellire e tagliare laddove e' necessario?
Che senso ha pagare profumatamente chi si limita a scopiazzare le idee altrui?
Certo che gli Usa ne escono a pezzi da questa storia! E poi osano fare le pulci a noi Italiani.
Ma va' la'...
Per il mondo anglosassone in fondo basterebbe un solo ambasciatore presso la Santa Sede.
Angosciante e deprimenti il quadro che esce da tutta questa storia: un serpente che si morde la cosa.
I media hanno una propria idea, la enfatizzano, i diplomatici ci cascano con tutte le scarpe, i governi ne vengono influenzati e il mondo va alla deriva.
Almeno ora sappiamo, in parte, perche'..
.
R.

4 commenti:

Tabità ha detto...

Non c'e' bisogno di aggiungere altro a quanto hai scritto. Pienamente d'accordo. Sarebbe veramente ora di tarci un taglio!

Alice ha detto...

Perfetto: quindi da oggi a trattare con i peggio dittatori, Cina, Cuba ecc. ecc. magari con i regimi dove i cattolici sono perseguitati ci vanno i volontari???
Invece di prendersela con chi fa uscire informazioni riservate, mirate per di più, tre righe qui tre righe la estrapolate per far notizia, prendiamocela con chi cerca di barcamenarsi con la diplomazia internazionale.
Mah, fortuna che la santa sede la pensa diversamente..
p.s. sul fatto di copiare gli articoli di giornale per fare i dossier, magari è solo un lavoro preliminare per avere informazioni su personaggi prima di incontrarli o altro. Certo si potrebbe anche nascondere le cimici in casa per saperne di più..

Anonimo ha detto...

Tu pensi che i documenti che sono usciti siano la totalità di quelli esistenti? C'è molta più roba veramente segreta, e' quello il vero lavoro dei diplomatici.

Raffaella ha detto...

Gia', questa e' aria fritta, probabilmente di funzionari di secondo, terzo o quarto livello.
E' pero' devastante constatare che si paga gente per raccogliere indiscrezioni.
Bastava guardare su internet (vero grandi comunicatori statunitensi?) ed era tutto gratis :-)
In questo senso secondo me occorrerebbe snellire le ambasciate, almeno quelle occidentali.
R.