Papa/ Dopo Angelus pranzo con poveri di madre Teresa di Calcutta
In Vaticano 350 assistiti a Roma accompagnati da 180 religiosi
Dopo l'angelus domenicale di mezzogiorno, il Papa pranzerà oggi in Vaticano con oltre 350 persone assistite a Roma dalle suore di madre Teresa di Calcutta.
Al pasto, che avrà luogo nell'atrio dell'aula delle udienze in Vaticano, parteciperanno circa 180 religiose e religiosi della famiglia religiosa fondata dalla 'madre dei poveri'. Le Missionarie della carità animano a Roma una decina di strutture di accoglienza. Principale luogo di riferimento è il complesso di San Gregorio al Celio, messo a disposizione dal Comune nel 1975. Nella casa madre romana vengono offerti vitto e alloggio ad una sessantina di uomini senza fissa dimora, anziani, abbandonati o con disagio mentale, con uno spirito di accoglienza che alla cura delle esigenze materiali unisce la sollecitudine per le necessità affettive e spirituali di ogni persona. Proprio a San Gregorio la beata albanese era solita risiedere le sue visite a Roma. Altre strutture affidate alla congregazione comprendono il dormitorio di Via Rattazzi, nei pressi della stazione Termini, la casa di Primavalle, che accoglie ragazze madri, gestanti e puerpere con i loro bambini nei primi mesi di vita, la casa 'Dono di Maria', all'interno della Città del Vaticano, per l'accoglienza diurna e notturna di circa 60 donne giovani e anziane, affette da malattie fisiche e mentali o vittime dell'alcolismo. Madri con i loro figli vengono anche ospitate nella casa di Tor Bella Monaca mentre nella casa 'Dono d'amore', sulla Nomentana, vengono accolte e assistite ogni giorno fino a 12 ragazze affette da aids. Da parte loro, le suore contemplative della comunità di Acilia offrono uno spazio di silenzio e di preghiera a quanti bussano alla loro porta e prestano il loro aiuto alle famiglie bisognose e agli anziani della zona. Le suore di madre Teresa, infine, svolgono apostolato a domicilio presso famiglie, ospedali, carceri, campi nomadi.
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