venerdì 24 dicembre 2010

Il Papa ha benedetto il Presepe di Piazza San Pietro ed acceso il "lume della Pace" (Izzo)

PAPA: ALLE 18 BENEDIRA' PRESEPE FILIPPINO DI PIAZZA S. PIETRO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 24 dic.

Prima della messa di questa notte, il Papa si affaccera' nel pomeriggio dalla finestra del suo studio per benedire dall'alto il presepe di Piazza San Pietro ed accendere il "lume della Pace" posto sul davanzale, seguendo una tradizione polacca "importata" da Giovanni Paolo II.
Il Papa tedesco visitera' il Presepe di Piazza San Pietro nel pomeriggio del 31 dicembre, dopo la celebrazione dei Vespri nella Basilica Vaticana.
Allestita su una superficie di 300 mq, con un fronte di circa 25 metri, la sacra rappresentazione si ispira come sempre ai racconti evangelici e include scene di vita della Palestina del tempo e di altre realta' geografiche, quest'anno in particolare quelle di un tipico villaggio di pescatori delle Filippine. Al centro e' collocato l'umile ambiente della nascita divina, una capanna inserita all’interno di una grotta naturale: ospita il Bambino, Maria e Giuseppe, accompagnati dalla silenziosa presenza del bue e dell'asino.
A sinistra dello spettatore, un fabbricato con copertura a cupola lignea, accoglie nove personaggi - uomini, donne e bambini - intenti a suonare strumenti tipici a corda, a fiato e a percussione davanti ad una rete colma di pesci; la barca e i cesti di frutta a corredo della scena indicano l'attivita' principale della piccola comunita': la pesca e la coltivazione della terra. Le statue lignee sono state donate dall'Ambasciata presso la Santa Sede, nel 60esimo anniversario dello stabilimento delle relazioni diplomatiche tra i due Stati (8 aprile 1951); la loro collocazione, accanto al Presepe, esalta i valori.
Il compito di confezionare le vesti dei diversi personaggi e' toccato anche quest'anno alle "Suore degli Arazzi" responsabili dal 1926 del "Laboratorio di restauro degli arazzi" della Citta' del Vaticano: le religiose nella notte tra il 5 e il 6 gennaio torneranno all'opera cambiando d’abito ai pastori e trasformandoli nei Re Magi. A curare il progetto e la realizzazione del Presepe sono stati i Servizi Tecnici del Governatorato.
Provengono invece dalle piu' disparate localita' di tutto il mondo i ben 54 presepi allestiti nel Palazzo Apostolico per iniziativa del segratario di Stato Tarcisio Bertone. Arrivano dalle Ande, dalla Terra Santa, dalle Filippine, dalla Colombia, dal Nicaragua, dal Kenya, dal Panama, dal Messico, dalla Polonia, dalla Sicilia, dalla Campania, dal Piemonte. "La policromia e universalita' dei presepi allestiti alla prima Loggia - ha spiegato Bertone in un'intervista all'Osservatore Romano - rappresentano l'universalita' della Chiesa e la fitta rete delle relazioni internazionali che caratterizzano l'attività del segretario di Stato e di tutti i miei eccellenti collaboratori. Nell'interscambio di rapporti e di indirizzi rimane lineare la convergenza all'unico superiore centro di riferimento: il Principe della pace, che irradia a tutto il mondo il messaggio di amore, di giustizia e di pace. Così il presepio e' la prima cattedra del Maestro divino".

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