lunedì 20 dicembre 2010

L'Osservatore Romano in rete con "La Razón"

In rete con "La Razón"

Un anno fa si apriva per "L'Osservatore Romano" una nuova prospettiva di diffusione. L'accordo con "La Razón", che in Spagna è la quarta testata nazionale, ha permesso all'edizione settimanale in lingua spagnola del nostro giornale di essere stampata e diffusa in tutto il Paese con una tiratura senza precedenti e, per la prima volta, interamente a colori: ogni domenica, in media, intorno alle duecentomila copie, senza costi aggiuntivi per la Santa Sede.
Presentata a Benedetto XVI da José Manuel Lara Bosch e da Mauricio Casals Aldama, presidenti rispettivamente del Grupo Planeta e della "Razón", insieme al cardinale Antonio Cañizares Llovera il 23 dicembre 2009, l'iniziativa partì subito, dal 27 dicembre.
Dodici mesi dopo, nonostante le persistenti difficoltà economiche che in tutto il mondo gravano sui media, il bilancio dell'accordo è molto positivo. A confermarlo al cardinale Tarcisio Bertone sono stati gli stessi Lara e Casals che, ricevuti in Vaticano lo scorso 26 novembre, hanno annunciato al segretario di Stato di Benedetto XVI un altro passo importante: la pubblicazione in rete - integralmente e in formati che ne permettono la lettura su dispositivi portatili come gli smartphone - della nostra edizione settimanale in lingua spagnola.
Anche questa iniziativa, che partirà il 27 dicembre prossimo, è una novità senza precedenti nella storia del giornale della Santa Sede, che l'anno prossimo compirà 150 anni e che per questa occasione sta per rinnovare completamente il suo sito in rete.
Nel 1931 non ebbe seguito un progetto di edizione in Argentina, ma il 4 novembre 1951 un "Observador Romano" iniziò a uscire a Buenos Aires, finché dal 1969 l'edizione settimanale in lingua spagnola del giornale venne realizzata in Vaticano: trasmessa e stampata in Perú dal 1997, in Messico dal 1998 e in Argentina dal 2005, già prima del 2009 era la più diffusa delle nostre edizioni periodiche. A sua volta, l'accordo con "La Razón" era stato preceduto nel 2008 in Italia da un'iniziativa analoga con "L'Eco di Bergamo", alla quale da gennaio si affiancherà l'abbinamento con la rivista "Tempi".

(©L'Osservatore Romano - 19 dicembre 2010)

2 commenti:

sonny ha detto...

Ciao Raffa, ci sono eh!!!! Sono un po' indaffarata, ma sono presente. Mentre ti scrivo il Papa sta ancora parlando alla Curia. Per il momento volevo semplicemente ringraziare Dio per averci fatto la grazia di un Papa così....i commenti li faremo dopo!

Raffaella ha detto...

Si' si' e si', Sonny!