giovedì 16 dicembre 2010

Tradizionale incontro di preghiera del Papa con gli universitari in preparazione al Natale (Radio Vaticana)

Tradizionale incontro di preghiera del Papa con gli universitari in preparazione al Natale

Oggi alle 17.30 nella Basilica di San Pietro, il Papa presiede i Primi Vespri nel tradizionale incontro di preghiera con gli universitari romani in preparazione al Natale. All’appuntamento, che si svolge nel primo giorno della Novena di Natale, prenderanno parte oltre 10mila studenti provenienti dagli atenei romani, accompagnati dal cardinale vicario Agostino Vallini. Un momento forte che quest’anno si svolgerà con lo sguardo ed il cuore rivolti alla Giornata mondiale della gioventù di Madrid. Federico Piana ne ha parlato con mons. Lorenzo Leuzzi, direttore della Pastorale universitaria della Diocesi di Roma:

R. – Ogni anno, gli universitari si preparano al Santo Natale con il Santo Padre, e quest’anno Benedetto XVI presiederà la celebrazione dei Vespri proprio nel giorno in cui inizia la tradizionale Novena del Santo Natale. E’ un momento importante nel cammino dell’anno pastorale, perché costituisce la conclusione della prima parte del cammino che ha visto i giovani iniziare la riflessione sul tema della celebrazione eucaristica domenicale e soprattutto sulla comprensione del saluto di congedo – “ite, Missa est” – che non è la conclusione della celebrazione eucaristica ma è l’inizio di un nuovo cammino da vivere nell’Università, nel mondo, nella società per testimoniare quell’incontro con Cristo Risorto.

D. – Sullo sfondo di questo incontro, c’è la Giornata mondiale della gioventù di Madrid …

R. – E’ il cammino dell’anno pastorale, orientato verso la preparazione della Giornata mondiale della gioventù; ma soprattutto, alla fine della celebrazione dei Vespri ci sarà il passaggio dell’icona della “Sedes Sapientiae” dalla delegazione universitaria africana a quella spagnola: avremo con noi una delegazione da Madrid che preleverà l’icona della “Sedes Sapientiae” che sarà pellegrina nelle università spagnole, in attesa della Giornata mondiale della gioventù.

D. – In concreto, come si sono preparati gli universitari all’appuntamento di oggi pomeriggio?

R. – L’incontro con il Papa si situa sempre più all’interno del cammino. Penso al lavoro che stanno facendo le cappellanie universitarie: quest’anno in modo particolare, l’invito nel proporre ai giovani anche il completamento dell’iniziazione cristiana. Ci saranno più di 150 giovani universitari che chiederanno di ricevere il sacramento della Confermazione. Ma poi, c’è questa dimensione missionaria che sempre più porta i giovani attraverso le associazioni, i movimenti, le parrocchie ad essere testimoni del Vangelo nelle università. (gf)

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