martedì 14 dicembre 2010

Wikileaks, i conti non tornano (Riccardo Cascioli)

Clicca qui per leggere il commento segnalatoci da Mariateresa.
Si', c'e' qualcosa di grave che non torna. Tutte le rivelazioni (o presunte tali) vanno in un'unica direzione: la "colpa" ricade sempre sugli stessi soggetti, esattamente quelli gia' sotto tiro dagli stessi mezzi, e si analizzano solo i fatti recenti (perche'?). C'e' puzza di bruciato...

15 commenti:

sonny ha detto...

Ciao Raffaella. Analisi molto,molto,molto, plausibile. In effetti non mi sembra che il premio Nobel per la pace 2009, si sia agitato più di tanto, o sbaglio?

Anonimo ha detto...

Sì, cara Raffaella. E pare siano spariti 30.000 file (di cui 72 sull'Italia) di cui era stata annunciata la pubblicazione.

http://www.agoravox.it/Scomparsi-72-file-Wikileaks-sull.html

Alberto

gemma ha detto...

e sono praticamente esclusi dai pettegolezzi Cina, Israele, e tra le istituzioni religiose, al solito, compare solo la Chiesa cattolica

SERAPHICUS ha detto...

Vedremo presto quanto c'è di bruciato. Al momento: divertiamoci!

mariateresa ha detto...

sì, è così. E' vero che dicono di essere all'inizio e che andranno avanti per mesi (che due zanetti) ma finora è stato come dice Gemma.
Non ho tesi particolari, sono troppo tonta, ma noto che sembra lunare che una potenza come gli USA non siano stai in grado di fermare una cosa annunciata da tempo disponendo della forza e della tecnologia di cui dispongono. Amenochè non abbia ragione Sergio Romaano che ieri ha fatto capire che gli USA stanno diventando delle mezze calzette e dasl punto di vista diplomatico stanno messi malucci anche come professionalità.

Anonimo ha detto...

Inoltre, mi pare che con la pubblicazione dei dubbi (strasaputi) dell'allora card. Ratzinger sull'opportunità di far entrare la Turchia nella UE, si sia tentato di rinfocolare l'ostilità dei musulmani e rendere, se possibile, ancor più precaria la posizione dei cristiani. Non dimentichiamo Asia Bibi. Ne parla assai efficacemente protect the Pope
http://protectthepope.com/?p=2187
Molto interessante questo articolo di Marcello Foa sul ruolo della stampa nella vicenda Assange
http://www.ilgiornale.it/interni/ma_suoi_scoop_democratici_hanno_prezzo/01-12-2010/articolo-id=490593-page=0-comments=1
Alessia

Anonimo ha detto...

Benedetto in Germania dal 22 al 25 settembre 2011. Il comunicato ufficiale della DBK.

http://www.dbk.de/presse/aktuelle-meldungen/details/?tx_ttnews%5Btt_news%5D=1740&tx_ttnews%5BbackPid%5D=233&cHash=10d56e653754903afe3e8484a410b0a9

Alberto

Anonimo ha detto...

A si? Ma che strano!

Anonimo ha detto...

Altro cable contro il governo italiano con perfetto tempismo.
Ma non era Obama quello che voleva imbrigliare la rete? Inoltre, a leggere i siti dei giornaloni è una giornataccia per Roma e Milano.
Alessia

Anonimo ha detto...

nell'epoca della tirannia della comunicazione mediatica tutta la vicenda wikileaks puzza di bruciato.
99,9% delle supposte "rivelazioni" sono boiate da giornaletti scandalistici, di realmente serio c'e' praticamente nulla. Anche le storielle di Juanita sul Vaticano sono fuffa ricopiata da articoli ben pubblici.
Le informazioni serie non stanno su wikileaks.

Anonimo ha detto...

Io non sono nessuno, non ho alte conoscenze in queste cose e sinceramente la politica non è il mio forte, ma non ci vuole una lauresa per rimanere basiti di fronte alle scemenze che sono state fatte passare per rielazioni scottanti.

Bastardlurker ha detto...

I file di wikilekas scomparsi sono una bufala.

Erano 251.287 il 28 novembre 2010 e tanti sono oggi.

ATTACCHI DEGLI HACKER E RIVELAZIONI SU TWITTER IL FILM DELLA GIORNATA
CORRIERE DELLA SERA del 29/11/2010

http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search&currentArticle=VPCYI

Capisco che le conferme sullo scandalo pedofilia nel clero irlandese non piacciano, ma che i file di wikileaks noi siano gossip ormai è chiaro.

Le reazioni delle Cancellerie sono inequivocabili.

Raffaella ha detto...

Beh, del clero irlandese sapevamo gia' tutto.
Ce ne aveva gia' parlato il Papa nel 2006, poi nel 2009 e piu' volte nel 2010.
Wiki non ci ha detto nulla che gia' non sapessimo...
R.

Bastardlurker ha detto...

Si sapeva già tutto?

Allora perchè Massimo Introvigne si fece promotore di un appello per impedire la trasmissione del documentario della BBC "Sex crime and the Vatican"(maggio 2007)?

Il documentario parlava, tra l'altro, dello scandalo pedofilia nel clero irlandese.

Raffaella ha detto...

Semplicemente perche' quel documentario lancia accuse senza contraddittorio.
R.