mercoledì 11 maggio 2011

Benedetto XVI "riformista". La parola alla difesa Introvigne replica a de Mattei, capofila degli anticonciliaristi (Magister)

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono molto colpito dall'incapacità di certi "tradizionalisti" di usare la ragione... L'articolo del prof. Rhonheimer è assolutamente lampante... Lo raccontano ai cristiani sotto l'islam o in Cina che la libertà religiosa è contro la Chiesa? Ha ragione papa Benedetto che con il Concilio la Chiesa si è riappropriata di ciò che caratterizzava i martiri antichi ed anche quelli moderni!
Purtroppo gli amici di Messainlatino & C. continuano a non prendere sul serio papa Benedetto sia sulla liturgia (dovrebbero essere loro ad iniziare ad essere biritualisti facendo vedere come si possa celebrare in continuità anche il N.O.) sia sulla teologia: peccato, tradiscono la loro vocazione!
Ciao
Flavio

Anonimo ha detto...

Flavio,

da tradizionalista posso dirti che certi "tradizionalisti" sono i nemici peggiori della loro causa e la migliore speranza dei modernisti, dei quali sposano molte tesi, come ammesso da De Mattei stesso che da' ragione ad Alberigo e Melloni sulle balle a proposito dello "Spirito del Concilio" come vera chiave di interpretazione del Concilio stesso, nonostante il Magistero dica il contrario.

Quando qualcuno si presenta come cattolico e "tradizionalista" e poi cerca di insegnare la Tradizione al Papa, e tanto più se il Papa è Benedetto XVI che qualcosina ne capisce, comprendi subito che c'è qualcosa che non va.

Introvigne ha ragione da vendere sul senso della "ermeneutica della continuità e della riforma" proposta dal nostro Benedetto, che Dio ce lo conservi altri 50 anni!

Purtroppo certo tradizionalismo settario rischia di aiutare i nemici del Papa in curia nel tentativo di isolarlo. Sono una minoranza all'interno di un mondo ben più vasto e fedele al papa, ma purtroppo hanno visibilità e fanno molto danno, mettendo in cattiva luce un sacco di brava gente.