venerdì 27 maggio 2011

Il Molise chiama Benedetto XVI. Il Presidente della Regione invita il Papa a visitare l'Abbazia di Castel San Vincenzo (Lombardi)

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LO HA INVITATO A VISITARE L'ABBAZIA DI CASTEL SAN VINCENZO

Il Molise chiama Benedetto XVI

Viaggio
Nella lettera Iorio ha proposto un itinerario storico-religioso


Pasquale Lombardi

Iorio vuole papa Ratzinger in Molise. E per convincerlo, il presidente della Regione pigia le sensibili corde culturali del Pontefice.
La Regione - dice in sostanza Iorio da tempo ha avviato un percorso di studio, ricerca e promozione del patrimonio storico, culturale e religioso che le viene dalla presenza Benedettina sul suo territorio. Una presenza antica e che vede la sua massima rappresentazione nella grande Abbazia di San Vincenzo al Volturno e nel messaggio teologico, morale, ma anche culturale e di diritto, che essa ancora oggi lancia con attualità alla civiltà del XXI secolo, attraverso gli scritti dei suoi monaci-studiosi e mediante i resti artistici che caratterizzano il sito che la ospitò. «Lei stesso, Santità - scrive nella missiva il presidente della Regione – in una udienza pubblica del 22 aprile del 2009, ha sottolineato l'attualità del messaggio di uno degli Abati più illustri di San Vincenzo, Ambrogio Autperto». Il programma già c'è per la visita, preciso. Mancano solo i contorni. Prima tappa del viaggio dovrebbe essere, come appare chiaro e «conoscendo l'attenzione per la spiritualità benedettina, per questo periodo storico, e per la ricerca in generale posta su elementi di razionalità, l'Abbazia di Castel San Vincenzo al Volturno per condividere le atmosfere, i paesaggi e il misticismo che accompagnarono Autperto nella scrittura delle sue opere. Come seconda tappa del viaggio, Iorio propone a Benedetto XVI la visita al santuario di Santa Maria della Libera di Cercemaggiore che l'anno prossimo festeggerà il seicentesimo anniversario del ritrovamento di una statua lignea della Vergine. «La Sua visita a questi due luoghi - conclude Iorio nella sua missiva – darebbe un'immensa gioia alla mia regione e Le permetterebbe di sottolineare, nuovamente, il richiamo ancora molto attuale di quell'Ambrogio Autperto che Lei definì il più grande mariologo in Occidente e che proprio in terra di Molise ha avuto incarichi importanti all'interno dell'Ordine Benedettino, non mancando di dare alla letteratura mondiale opere tanto importanti da meritare una Sua autorevole citazione».

© Copyright Il Tempo, 27 maggio 2011 consultabile online anche qui.

Nessun commento: