Il Nordest pronto al grande incontro con Benedetto XVI
Mimmo Muolo
Itinerario nella grande storia cristiana del Nordest, ma per guardare al futuro. Si potrebbe sintetizzare così il viaggio ad Aquileia e Venezia, che Benedetto XVI compirà tra oggi e domani, tra l’altro anche sulle orme dei suoi predecessori. Paolo VI, infatti si recò ad Aquileia il 16 settembre 1972, mentre Giovanni Paolo II fu a Mestre e Venezia il 16 e 17 maggio 1985 e ad Aquileia il 30 aprile 1992. «Il dono della visita del Papa – ha detto il patriarca di Venezia, cardinale Angelo Scola presentando l’avvenimento – ci richiama a recuperare con determinazione la nostra storia, per conoscerla ma soprattutto per rilanciarla nel presente e nel futuro».
Anche il programma, piuttosto intenso, ruota dunque intorno a questo asse memoria-futuro. Il Pontefice partirà nel pomeriggio, intorno alle 15.30, dall’aeroporto romano di Ciampino diretto a Ronchi dei Legionari, dove l’arrivo è previsto per le 16.15 e dove sarà accolto dalle autorità religiose e civili, tra cui il cardinale Scola, l’arcivescovo di Gorizia Dino De Antoni e l’arcivescovo di Udine Andrea Bruno Mazzocato, oltre al rappresentante del governo italiano, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta.
Seguirà il trasferimento ad Aquileia, dove il Papa incontrerà la cittadinanza e rivolgerà un saluto ai presenti, per poi assistere all’assemblea del secondo Convegno di Aquileia, nella Basilica paleocristiana. Già da questo primo momento della visita è evidente, dunque, il motivo ispiratore della visita, che ha come motto «Tu conferma la nostra fede». Dopo gli interventi e le letture bibliche, il Papa terrà un discorso, al termine del quale saluterà i 30 rappresentanti dell’Assemblea. Il tutto in uno dei luoghi simbolo delle radici cristiane di questa terra, che Benedetto XVI e i delegati vogliono continuare a tener vive e feconde.
Alle 18.15 di oggi pomeriggio il Pontefice partirà in elicottero per Venezia, dove atterrerà a Sant’Elena. Alle 19 il Papa incontrerà la cittadinanza in una piazza San Marco che si preannuncia tappezzata di bandiere bianco e gialle. Anche in questa occasione l’illustre visitatore sarà accolto dalle autorità, tra cui Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, Giorgio Orsoni, sindaco di Venezia e il ministro dei Beni culturali Giancarlo Galan. Il Papa rivolgerà un saluto, poi attraversata piazza San Marco su una papamobile elettrica, raggiungerà la Basilica di San Marco, per la venerazione delle reliquie del santo. Al termine il tempio sarà chiuso e il Papa si trasferirà al Patriarchio dove pernotterà.
Non meno intenso il programma di domani, domenica 8 maggio. Dal Patriarchio, attraversando piazza San Marco, il Papa raggiungerà il molo e si imbarcherà per Mestre, dove alle 10, nel Parco San Giuliano, celebrerà la Messa e reciterà il Regina Coeli (che in questo periodo dell’anno liturgico sostituisce l’Angelus, ndr). Alla Messa saranno presenti non solo i fedeli del Triveneto, ma anche quelli dei Paesi confinanti, legati storicamente alla Chiesa di Aquileia, dalla quale furono generate 57 comunità ecclesiali di tutta la regione mitteleuropea. E anche con queste presenze verrà sottolineata la fecondità ancora attuale delle radici cristiane del Triveneto.
Terminata la Messa il Papa farà ritorno a San Marco in motovedetta, accompagnato con un corteo di gondole dalle Associazioni remiere della città di Venezia. Pranzerà con i vescovi nel Patriarchio, dove poi incontrerà gli organizzatori della visita, e alle 16.45 assisterà alla assemblea per la chiusura della visita pastorale diocesana, nella Basilica di San Marco. Alle 17.45 è prevista la partenza in gondola da piazza San Marco per la Basilica della Salute, dove il Papa incontrerà il mondo della cultura e dell’economia e terrà un discorso alla classe dirigente di quella che Giovanni Paolo II definì «città dell’umanità».
In effetti c’è molta attesa per questo incontro, specie tra gli uomini della cultura. Ci sarà poi la benedizione al termine dei lavori di restauro della Cappella della Santissima Trinità e poi l’inaugurazione dei locali della Biblioteca dello Studium Generale Marcianum di Venezia. Il Papa partirà dall’aeroporto "Marco Polo" alle 19,45 e giungerà a Ciampino alle 20.30.
© Copyright Avvenire, 7 maggio 2011 consultabile online anche qui.
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