Il Papa agli astronauti: Credo che per voi sia evidente che viviamo tutti insieme su una sola Terra e che è assurdo combattersi e uccidersi fra di noi (Velino)

Spazio, Papa agli astronauti: Basta guerre, scienza sia responsabile

Lunedì collegamento con Napolitano

Roma, 21 mag (Il Velino)

“Dalla Stazione spaziale vedete la nostra Terra da una prospettiva molto diversa, sorvolate continenti e popoli diversi molte volte al giorno. Credo che per voi sia evidente che viviamo tutti insieme su una sola Terra e che è assurdo combattersi e uccidersi fra di noi”. È il punto cardine del messaggio del Papa agli astronauti della Stazione spaziale internazionale, con cui è stato per 20 minuti in video collegamento dalla biblioteca del Vaticano. Parlando principalmente in inglese, Benedetto XVI ha rivolto cinque domande che hanno spaziato dalla pace nel mondo alla salvaguardia dell’ambiente fino alle responsabilità etiche della scienza.
“Il nostro pianeta è bellissimo, è di colore blu: blu come il colore del cielo ma anche come il colore delle forze italiane che mi hanno dato l'opportunità di venire sullo Spazio”, ha detto Roberto Vittori, uno dei due astronauti italiani. Il comandante Mark Kelly si è invece soffermato sui temi della pace e dell’ambiente sollevati dal Papa: “Noi voliamo su gran parte del mondo, vediamo che ci sono tanta violenza e tante guerre. Spesso le persone combattono, come in Medio Oriente”. E poi: “L'energia solare potrebbe essere utilizzata per evitare lotte e guerre”.
Joseph Ratzinger ha poi chiesto se, a parere dell’equipaggio, la scienza necessiti di maggiore prudenza dal punto di vista etico: “Vediamo bellezze incredibili – hanno risposto i componenti dello Shuttle Endeavour - risposto l’equipaggio della Stazione spaziale -, anche l’atmosfera è sottile come un foglio di carta ed è tutto ciò che separa un essere vivente dallo spazio”.
L’ultima domanda il Papa l’ha dedicata all’altro italiano dell’equipaggio, Paolo Nespoli, chiedendogli come aveva vissuto dallo spazio la triste notizia della scomparsa della madre. “Santità, ho sentito le vostre preghiere arrivare fino a quassù”, ha risposto l’astronauta.
Lunedì toccherà a Giorgio Napolitano incontrare l'equipaggio dello Shuttle. Il capo dello Stato - che saluterà in particolare i due astronauti italiani – ha donato un tricolore, nel 150esimo dell’Unità d’Italia, che Vittori ha portato a bordo.

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