Il Papa: le vocazioni sono facilitate da contesti familiari sani. Con Giovanni Paolo II anche altri testimoni (Izzo)

Georg Häfner

PAPA: VOCAZIONI AL SACERDOZIO NASCONO NELLE FAMIGLIE SANE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 15 mag.

"Le vocazioni crescono e maturano nelle Chiese particolari, facilitate da contesti familiari sani e irrobustiti da spirito di fede, di carita' e di pieta'".
Lo ha ricordato Benedetto XVI nel discorso che ha preceduto oggi la preghiera mariana del Regina Coeli.
"Una vocazione - ha spiegato il Papa citando il messaggio da lui stesso scritto per l'occasione - si compie quando si esce dalla propria volonta' chiusa e dalla propria idea di autorealizzazione, per immergersi in un'altra volonta', quella di Dio, lasciandosi guidare da essa".
"Anche in questo tempo, nel quale la voce del Signore rischia di essere sommersa in mezzo a tante altre voci, ogni comunita' ecclesiale - ha sottolineato il Pontefice - e' chiamata a promuovere e curare le vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata". "Gli uomini - ha concluso - hanno infatti sempre bisogno di Dio, anche nel nostro mondo tecnologico, e ci sara; sempre bisogno di Pastori che annunciano la sua Parola e fanno incontrare il Signore nei Sacramenti".

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PAPA: CON GIOVANNI PAOLO II ANCHE ALTRI TESTIMONI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 15 mag.

"La beatificazione del Papa Giovanni Paolo II ha avuto una risonanza mondiale", ma ha ricordato oggi Benedetto XVI, vi sono anche "altri testimoni esemplari di Cristo, molto meno noti, che la Chiesa addita con gioia alla venerazione dei fedeli".
"Oggi, a Wurzburg, in Germania - ha detto - e' stato proclamato beato Georg Häfner, sacerdote diocesano, morto martire nel campo di concentramento di Dachau; e sabato 7 maggio scorso, a Pozzuoli, e' stato beatificato un altro presbitero, Giustino Maria Russolillo, fondatore della Società delle Divine Vocazioni". "Ringraziamo il Signore - ha quindi esortato il Papa - perche' non fa mancare santi sacerdoti alla sua Chiesa".

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