lunedì 9 maggio 2011

Il Papa a Mestre, Messa ecocompatibile, 40 vescovi e 200 sacerdoti. Benedetto XVI: i Cattolici non risparmino energie nel campo dell'educazione. Non lasciarsi tirare in basso dai peccati della Chiesa (Izzo)

PAPA: A MESTRE MESSA ECOCOMPATIBILE, 40 VESCOVI E 200 SACERDOTI

Salvatore Izzo

(AGI) - Mestre, 8 mag.

L'incontro del Papa con 350 mila fedeli delle diocesi del Nord Est nel Parco San Giuliano di Mestre e' stato a basso impatto ambientale. Per l'area infatti sono stati infatti utilizzati gruppi elettrogeni ad emissioni zero. I sistemi audio e video hanno avuto un'alimentazione autonoma per non generare campi magnetici inquinanti. Sono stati anche utilizzati materiali riciclabili e tecnologie caratterizzate da bassissimi consumi. "Si e' scelto di organizzare un evento - spiega la Radio Vaticana - che avesse criteri di eco compatibilita', cercando di utilizzare tecnologie, materiali e quant'altro che riescano a ridurre l'impatto ambientale e l'emissione CO2 e si anche scelto materiali scenografici che fossero riciclabili". Cosi' anche per la grande cupola che e' stata costruita per il palco e che riproduce quella della Basilica di San Marco si e' deciso di "non utilizzare il pvc ma un tipo di tessuto, come quello delle vele delle barche, che verra' donato ad una cooperativa di sartoria del carcere femminile della Giudecca a Mestre, che produrra' delle borse". Il Comitato Organizzatore ha reso noti anche alcuni dati relativi al grande incontro di oggi: con il Papa hanno concelebrato ben 40 vescovi e la comunione e' stata distribuita da 600 ministri, tra i quali 200 sacerdoti concelebranti e 400 tra sacerdoti, diaconi e religiosi.

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PAPA: CATTOLICI NON RISPARMINO ENERGIE NEL CAMPO DELL'EDUCAZIONE

Salvatore Izzo

(AGI) - Venezia, 8 mag.

Benedetto XVI chiede ai cattolici di Venezia di "non risparmiare energie nell'annuncio del Vangelo e nell'educazione cristiana, promuovendo sia la catechesi ad ogni livello, sia quelle offerte formative e culturali che costituiscono un vostro rilevante patrimonio spirituale". "Sappiate dedicare particolare cura - ha raccomandato nel discorso pronunciato oggi pomeriggio nella Basilica di San Marco, a chiusura della visita pastorale diocesana - alla formazione cristiana dei bambini, degli adolescenti e dei giovani.
Essi hanno bisogno di validi punti di riferimento: siate per loro esempi di coerenza umana e cristiana". Per il Papa, una "speciale cura" deve essere applicata anche alla testimonianza che le comunita' cristiane di Venezia "sono chiamate a rendere, a partire dai fedeli piu' motivati e consapevoli". "A tale proposito, vi siete giustamente preoccupati - ha ricordato ai mille delegati della diocesi - di rilanciare l'evangelizzazione e la catechesi degli adulti e delle nuove generazioni proprio a partire da piccole comunita' di adulti e di genitori, che, costituendo quasi dei cenacoli domestici, possano vivere la logica dell'evento cristiano anzitutto nella testimonianza della comunione e della carita'. Lungo il percorso della Visita pastorale e' emersa anche la necessita' di un sempre maggiore impegno nella carita' quale esperienza del dono generoso e gratuito di se', come pure l'esigenza di manifestare con chiarezza il volto missionario della parrocchia, fino a creare realta' pastorali che, senza rinunciare alla capillarita', siano piu' capaci di slancio apostolico".

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PAPA: NON LASCIARSI TIRARE IN BASSO DAI PECCATI DELLA CHIESA

Salvatore Izzo

(AGI) - Venezia, 18 mag.

Non bisogna "lasciarsi mai trarre verso il basso dalle mancanze che possono segnare le comunita' cristiane". Lo ha detto il Papa nel discorso pronunciato nella Basilica di San Marco, a chiusura della visita pastorale diocesana compiuta dal cardinale Angelo Scola. Benedetto XVI ha esortato i cattolici di Venezia anche a" superare gli ostacoli dell'individualismo e del relativismo".

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