Benedetto XVI in collegamento con la Stazione spaziale internazionale dove sono anche i due italiani Nespoli e Vittori
Roma, 21 mag. (TMNews)
Collegamento di Benedetto XVI alla Stazione Spaziale internazionale, dove sono presenti anche due astronauti italiani: Paolo Nespoli e Roberto Vittori. Il Papa, in un momento storico ed emozionante, ha rivolto cinque domande, o meglio alcune curiosità su cosa si possa vedere dallo Spazio. "Possiamo vedere bellezze indescrivibili", hanno risposto dall'Iss.
"Il nostro pianeta è bellissimo, è di colore blu", ha detto invece Nespoli, "blu come il colore del nostro pianeta, come il colore del cielo ma anche come il colore delle forze italiane che mi hanno dato l'opportunità di venire sullo Spazio "Cari astronauti, sono molto felice di avere questa opportunità. Sono onorato di poter parlare a tanti di voi - ha esordito il Papa -. L'umanità sta attraversando un periodo di grande progresso scientifico, di applicazione tecnologiche, e voi siete i rappresentanti di questa tecnologia, di nuove possibilità nel futuro. Ammiro il vostro coraggio, il vostro impegno, per cui vi preparate tutta la vita. Auspico una conclusione positiva della vostra missione. Sicuramente - ha aggiunto Benedetto XVI - da lassù avete una visione diversa della terra. Avete portato insieme diverse nazioni e popoli grazie alla scienza per servire la causa della pace e per questo vi ringrazio".
Il Papa si è collegato dalla Biblioteca Vaticana. Erano presenti anche il presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Enrico Saggese, e il generale di squadra aerea dell'Aeronautica Militare, Giuseppe Bernardis.
Poche ore prima del collegamento con il Vaticano gli astronauti dell'Endeavour sono stati impegnati nel controllo ravvicinato di un danno a una piastrella dello scudo termico. La scheggiatura, grande quanto un pacchetto di sigarette, non sembra grave e non dovrebbe pregiudicare il rientro dello Shuttle.
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2 commenti:
Che bello, abbiamo un Papa spaziale :-) (scusate la battuta poco originale, ma ci voleva)
Non è una battuta, è vero e solo Lui poteva farlo in un modo così bello e così semplice. Non ha fatto il professore ma ha domandato quello che avremmo chiesto noi.... Papa Benedetto spiazza sempre tutti
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