Su segnalazione di Alessia leggiamo :-)
WOJTYLA: A BEATIFICAZIONE INCIDENTE DIPLOMATICO TRA SERBIA E KOSOVO
(ASCA) - Citta' del Vaticano, 20 mag
Oltre a quello che ha avuto come protagonista il presidente della Commissione Europea Barroso, riportato oggi dal Corriere della Sera, la beatificazione di Giovanni Paolo II lo scorso primo maggio e' stato l'occasione di un altro incidente diplomatico per la Santa Sede.
Lo scrive l'agenzia francese I.Media, che riferisce come l'ambasciatore serbo in Vaticano, Vladeta Jankovic, abbia lasciato in segno di protesta il sagrato di piazza San Pietro, dove era seduto come capo della delegazione del proprio Paese, quando ha visto arrivare il primo ministro del Kosovo, Hashim Thaci, Paese per altro non ancora riconosciuto dal Vaticano.
Thaci non avrebbe annunciato in anticipo il proprio arrivo alle autorita' vaticane.
Secondo I.Media, fonti vaticane avrebbero sottolineato che il fatto che il primo ministro kossovaro sia stato fatto sedere insieme agli altri capi di Stato e di delegazione non costituiva un riconoscimento diplomatico dell'indipendenza del Kosovo, e aggiungono che Thaci non e' stato invitato a salutare papa Benedetto XVI dopo la cerimonia come gli altri capi di Stato.
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A saperlo mi "imbucavo" anche io in mezzo alle delegazioni :-)
R.
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2 commenti:
L´ambasciatore serbo ha un pochino ragione: se faccio sedere qualcuno fra i capi di stato, significa che lo considero un capo di stato.
Ma, sinceramente, dai disastri combinati dalla macchina vaticana negli ultimi anni, con questo increscioso episodio ce la siamo cavata!
Jacu
Vedrai che i prossimi lai saranno per la presenza di Mugabe.
Alessia
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