Preti pedofili/ P. Lombardi: Ora Cei deve predisporre linee guida
In materia legislazioni più avanzate da vescovi anglofoni
Città del Vaticano, 16 mag. (TMNews)
La Conferenza episcopale italiana non ha al momento un documento con linee guida sul trattamento di casi di abusi sessuali commessi da religiosi su minori, ma i vescovi italiani hanno sempre rinviato alla normativa vaticana. Ora però è arrivato anche per loro il momento di predisporre un documento con le Linee guida sul tema, da realizzare entro il maggio 2012, come suggerito dalla Lettera circolare predisposta dalla Congregazione per la Dottrina della Fede diffusa oggi e indirizzata a tutte le conferenze episcopali del mondo.
I paesi anglofoni sono quelli che hanno la "legislazione ecclesiastica" più avanzata in materia, ha spiegato padre Federico Lombardi durante un briefing in occasione della pubblicazione della Lettera circolare. Tra i primi Paesi ad occuparsi del caso ci sono gli Stati Uniti. Hanno norme in materia anche le chiese di Inghilterra, Galles, Scozia, Irlanda, Malta, Nuova Zelanda, Australia, Canada. Per quanto riguarda l'Europa sono i Paesi di lingua tedesca quelli più attrezzati: Germania, Austria, Svizzera, e anche Slovenia, Francia, Olanda, mentre sono in elaborazione quelle di Svezia e Belgio. In Asia, la Chiesa ha prodotto indicazioni in materia di abusi sessuali commessi da religiosi nelle Filippine e in India, mentre tra i Paesi dell'America latina da segnalare Brasile, Cile e Venezuela.
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