mercoledì 18 maggio 2011

Uno studio commissionato dai vescovi cattolici americani ha concluso che né l’omosessualità né l'obbligo del celibato sono tra le cause degli abusi sessuali che invece vanno ricercate negli anni Sessanta e Settanta quando sacerdoti, poco preparati e seguiti, si trovarono in mezzo a "tumulti" sessuali e sociali (NYT)

Clicca qui per leggere l'articolo. Qui una traduzione sommaria.

11 commenti:

mariateresa ha detto...

speriamo di leggere discorsi sensati e non solo gli slogan abituali dei commentatori interessati. E' una pista interessante.
Ma non posso fare a meno di pensare che i pedofili ci sono sempre stati. C'erano anche ai tempi di Gesù, da ornare con le macine al collo. Insomma certi sconvolgimenti sociali e certi contesti dovrebbero innescare delle perversioni che però sono già latenti in un individuo?
Sto solo ragionando ad alta voce anzi con la tastiera.
Non so, è una cosa talmente enorme che sentire a volte tirare questa orribile questione da una parte o dall'altra per le solite beghe progressisti-conservatori, mi fa montare la mosca al naso.
Diciamo che il discernimento vocazionale in quegli anni (60-70) era attuato alla va là che vai bene. E forse perchè i seminari si svuotavano e si teneva di tutto. Non è un gran bel ragionare.
Mi piacerebbe leggere pareri seri e obiettivi e non un Merlo qualsiasi.La colpa non è del singolo ma dell'istituzione. Ma va là.Un altro benaltrismo.

Anonimo ha detto...

L'articolo mi pare discretamente tendenzioso, sia per quello che dice che per quello che non dice.

Dice: significativo l'esempio dell'entrata in seminario in anni 70 di seminaristi gay, e il successivo calo degli abusi, quasi a portare l'equazione: "adesso non abusano piu' dei ragazzi perche' si sconquassano tra loro".

Non dice: Maciel non faceva parte di una diocesi USA, ma queste tendenze non sono certo iniziate dopo il Concilio Vaticano II e il 68 europeo o la Woodstock americana. Era passato l'anno scorso un link di un sito contenente tutti i casi di abusi made in USA verificati, e ce n'erano parecchi di anni 50 e 60. Ovviamente piu' di tanto, a cosi' lunga distanza di tempo, non si puo' comprovare, per la mancanza di testimonianze, denunce, mentalita' omertosa e cosi' via, ma a dire che c'e' stato questo "picco" post-woodstock mi pare parecchio tendenzioso.
Il "picco" vero e' che le cose si sono palesate e non sono piu' rimaste nel chiuso delle persone implicate e/o familiari. Paradossalmente, proprio questa sensazione di (teorica) liberta' sessuale puo' aver aiutato a palesare un cancro che prima non si poteva vedere - o che, molto peggio - non si voleva vedere.

Raffaella ha detto...

Si', lo studio ha punti apprezzabili ma resta in superficie e non analizza le ragioni profonde di certi comportamenti.
R.

Anonimo ha detto...

Ma scherziamo? L'80 per cento degli abusi sono stati perpetrati su ragazzi post-pubescenti, non bambini, da depravati che avevano spesso già amanti omosessuali. Altro che storie. Altrimenti come si spiegano i documenti sulla formazione del clero che vengono attaccati dalla stampa per l'accento che mettono sul problema dell'omosessualità? E' ovvio che in una cultura depravata come la nostra le cause siano molteplici, ma che l'infiltrazione omosessuale dei seminari e delle parrocchie sia stata decisiva lo possono negare solo i pazzi, o i vescovi americani con il loro record disastroso su questo punto.

Anonimo ha detto...

Qui il commento di Domenico Ferrara sul Giornale
http://www.ilgiornale.it/esteri/pedofilia_studio_choc_chiesa_americana_e_colpa_dellideologia_68_e_woodstock/pedofilia-papa-benedetto_xvi-preti-chiesa-cattolica-america-usa-ricerca-68-woodstock-ideologia-rivoluzione-sessuale-liberta-vittime-vaticano/18-05-2011/articolo-id=524000-page=0-comments=1
Alessia

mariateresa ha detto...

La Laura Goldstein dice anche che SNAP & C hanno criticato il rapporto prima di leggerlo.
Sono organizzazioni molto potenti che entrano nei media su un tappeto rosso srotolato senza bisogno di chiederlo. Non sono stati MAI sottoposti a critica. Fino a ieri. E' recente una loro stizzita condanna senza appello al futuro nominato cappellano della Camera negli USA : hanno esagerato al punto che il National Cathoic Reporter (!!), proprio lui, ha osservato che forse si sta un po' esagerando e che pretendere esami del sangue continui per i preti e solo nei laboratori SNAP è un po' troppo.
Questo dico perchè vorrei che si parlasse laicamente di tutto e si evitasse di parlare dei preti come si faceva dei negri e degli ebrei una volta, mentre illuminati dallo spirito santo sono solo lo SNAP e l'avvocato Anderson.

Anonimo ha detto...

Una precisazione sull'intervento dell'anonimo delle 16:47. I dati statistici dimostrano inequivocabilmente un picco vertiginoso tra la metà degli anni 60 e la metà degli anni 80 (Annual report Usccb 2009 figura 5). Poi ovviamente ci sono casi precedenti e successivi e si può discutere sulle cause e concause, ma il dato statistico è inequivocabile.
http://www.usccb.org/ocyp/annual_report/9_CH4.pdf
Quanto al rapporto odierno prima di commentare preferisco leggerlo e non fidarmi del NYT.
Alberto

Anonimo ha detto...

Grazie Alberto x il link, il sito che ricordavo io non era questo ma anche il pdf che hai linkato e' valido.
Il picco e' nel quinquennio 75-79, ma fin dal 1960 si vede una crescita secca.

Anonimo ha detto...

Credo tristemente che l'abitudine, da parte di tanti, di muovere crociate contro la persona o una categoria di persone, nella chiesa non tramonterà mai... Mi riferisco all'anonimo delle 17.29 e a tutti quelli che parlano per parlare e fanno delle statistiche leggi divine!

Bastardlurker ha detto...

Il 72% dei preti accusati di abusi sessuali sono stati ordinati prima degli anni '70 del secolo scorso. La maggioranza, prima del Concilio Vaticanno II.

The men ordained after 1975 had a lower level of subsequent abuse.(pag.3)

Homosexual men entered the seminaries in noticeable numbers from the late 1970s through the 1980s.(pag.38)

Il calo degli abusi coincide con l'ingresso in seminario degli omosessuali.

L'allontamento degli omosessuali dai seminari voluto da SS BXVI sarà controproducente nella lotta agli abusi?

Raffaella ha detto...

Ottima provocazione che pero' cozza con i dati reali:

http://paparatzinger4-blograffaella.blogspot.com/2011/04/usa-e-pedofilia-7-accuse-nel-2010-i.html