S.EGIDIO: ANGELA MERKEL INCORAGGIA DIALOGO INTERRELIGIOSO
Salvatore Izzo
(AGI) - Monaco di Baviera, 12 set.
La cancelliera tedesca Angela Merkel e' intervenuta oggi al meeting interreligioso promosso dalla Comunita' di Sant'Egidio a Monaco di Baviera, partecipando con la sua partecipazione a una delle sessioni l'appoggio del suo Governo all'iniziativa.
"Il mondo ha bisogno di un'Europa forte e unita" che "non riduca la sua cattedra a una manciata di sgabellini per i suoi piccoli paesi", ha sottolineato da parte sua il fondatore della Comunita' di Sant'Egidio, Andrea Riccardi, in un breve indirizzo di saluto alla cancelliera, ricordando che "l'Europa unita e' decisiva per la civilta' del vivere insieme su scala mondiale".
Secondo Riccardi, dopo i dieci anni difficili scaturiti dall'11 settembre 2001, "ci vuole una svolta. Da anni siamo convinti che bisogna porsi di piu' il problema della pace: nella politica internazionale come nella vita sociale". La casa comune europea, ha risposto Angela Merkel, "non e' nata in una notte, proprio per questo e' solida e si presenta come una comunita'. Ha conosciuto secoli di guerre e la notte della civilta' con la Shoa". Ora deve riprendere a vivere con una visione larga: "Possiamo farci forti della nostra economia solo se sara' sostenibile", anche perche' "non dobbiamo vivere sulle spalle delle generazioni future. Dobbiamo vivere con le nostre risorse naturali e preservarle per il futuro. Non togliamo il futuro agli altri". Nonostante le difficolta', in Europa "abbiamo profonde convinzioni comuni che ci tengono insieme e le Chiese hanno dato un grande contributo in questa direzione. La secolarizzazione e la separazione tra divisione tra Chiesa e Stato non cancella il fatto che senza la fede in Dio dimenticheremmo il senso della nostra vita". "In Germania – ha sottolineato Merkel - siamo felici ricevere la visita di Benedetto XVI". Sulle tensioni che percorrono il Medio Oriente e il Nord Africa, Angela Merkel ha sottolineato preoccupazione per i rapporti tra Israele ed Egitto: "L'Egitto - ha detto – deve preoccuparsi che non si ripeta quanto accaduto all’ambasciata". Piu' in generale, sulla situazione in Terra Santa, Merkel ha ribadita la necessita' dell'esistenza di due Stati: Israele e lo stato palestinese.
Rivolgendosi ai capi religiosi presenti all'incontro di Monaco di Baviera, Angela Merkel li ha invitati a diffondere la Carta dei diritti umani dell’Onu che nel tempo ha mostrato grande forza perche' "essa e' la base del nostro convivere".
D'altra parte le religioni rappresentano anche la forza di stare insieme. Ci sono problemi drammatici da risolvere, ma sono stati fatti anche molti progressi e superati blocchi impossibili. "Si tratta di continuare a riflettere in maniera responsabile. Gli incontri per la pace di Sant’Egidio danno un grandissimo contributo a questi temi. Ha vissuto vicino ai poveri e ne ha curato le ferite. Ci ha insegnato che la guerra e' la madre di tutte le poverta'. Mi permetto di aggiungere che la pace e' la madre di ogni sviluppo. Vogliamo impegnarci con coraggio a proteggere la pace".
© Copyright (AGI)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento