Perdente la scelta del sabato per pubblicare un testo che poteva essere importante.
Per di piu' molti vaticanisti sono ad Ancona!
Pessima la decisione di pubblicare la risposta completa solo in inglese, come se la pedofilia riguardasse solo l'Irlanda.
Dopo un travaglio di quasi due mesi, la Santa Sede ha partorito una risposta che personalmente mi delude.
Questo testo era importante per me perche' costituiva e costituisce la "cartina di tornasole" di quanto e come la Santa Sede sia disposta a sostenere e difendere il lavoro di Benedetto XVI.
La prova non e' superata, purtroppo.
Mi sarebbero bastate un paio di frasi: "Non e' accettabile attaccare ed offendere il Santo Padre, Benedetto XVI, perche' egli e' il Papa che piu' di chiunque altro nella Chiesa (e fuori) ha combattuto la piaga della pedofilia attraverso l'esempio (l'incontro con le vittime) e una rivoluzione copernicana riguardo all'atteggiamento (le vittime non sono nemici).
Non e' soprattutto accettabile attaccarlo per fatti risalenti a decenni fa".
E' mancata la passione, e' mancato l'amore per la precisazione anche polemica!
Peccato...
L'unico passaggio degno di nota e' quello sulla citazione, fuori contesto, di un intervento dell'allora cardinale Ratzinger. Per il resto non cambia nulla.
Sto ancora chiedendo a me stessa quali saranno, per me personalmente, le conseguenze della risposta su cui contavo molto e che invece mi lascia molto perplessa.
Raffaella
CHIESA E PEDOFILIA: LA RISPOSTA DELLA SANTA SEDE (1917-2005) E LE INIZIATIVE E L'ESEMPIO DI BENEDETTO XVI. CRONOLOGIA
Provvedo all'integrazione dello speciale...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
18 commenti:
cara , ma veramente pensavi che la Santa Sede possa dire di un Papa "egli e' il Papa che piu' di chiunque altro nella Chiesa" facendo intendere che ci siano stati dei Papi lazzaroni?
Veramente questo è impossibile.
Personalmente mi vado a leggere le cose con calma e cerco di capire.
Non poteva essere solo un atto in difesa di Benedetto, da questo punto di vista non sono meravigliata.
Io spero che serva a qualcosa perchè, a parte il nostro Papa, questo Primo Ministro ha detto anche delle balle e con la classe di un brozzaio.Cos'è un brozzaio?
E' uno non proprio fine.
Hai perfettamente ragione.
Certo non si sarebbe potuto scadere al livello di cialtroneria da bettola dei politici irlandesi, ma, credo anche sull´esempio di Cristo, che una risposta piccata e condita di giusta e retta disapprovazione non avrebbe guastato.
Come ho già scritto: non mi è piaciuto l´insistere sull´indipendenza del vescovo rispetto al Papa. Non è affermando che il vescovo non è dipendente del Papa, ma direttamente di Cristo, che il Vaticano è meno colpevole... E mi domando allora perché il Vaticano e il Papa emanino qualcosa se ogni vescovo è re a casa sua.
Non ci si lamenti poi che i vescovi sono disobbedienti!!
jacu
No :-))
Pero' mi aspettavo un po' piu' di brio e qualche precisazione.
Il fatto che sia stato Benedetto XVI ad imprimere una svolta e' innegabile.
Il passaggio sull'indipendenza dei vescovi e' fumoso e anche un po' pericoloso...
R.
Decisamente deluso!
Quando uscirà la traduzione italiana di questo bell'ammasso di parole?
Se la chiesa continuerà a dire solo parole,la vedo scura...Noi giovani perdiamo sempre più stima e fiducia. Come diceva Giovanni paolo II siamo assetati di autenticità!
Sono amareggiata, addolorata,delusa. Spero che il Papa abbia altri motivi di consolazione che Gli derviano dalla Sua particolare unione con Dio
" Non e' accettabile attaccare ed offendere il Santo Padre, Benedetto XVI, perche' egli e' il Papa che piu' di chiunque altro nella Chiesa (e fuori) ha combattuto la piaga della pedofilia attraverso l'esempio (l'incontro con le vittime) e una rivoluzione copernicana riguardo all'atteggiamento (le vittime non sono nemici).
Non e' soprattutto accettabile attaccarlo per fatti risalenti a decenni fa".
cara Raffaella, ti accontentavi di un paio di queste frasi? cioè ti accontentavi niente-poco-di-meno-che della verità nuda e cruda? eh, sarebbe stato troppo bello, non ci si poteva fare illusioni.
in questo caso devo dire che il testo pubblicato, in verità ho letto solo la sintesi in italiano, mi sembra buono. oserei dire molto buono. le correzioni che voi suggerite sono senz'altro meritevoli ma si può essere soddifatti. credo che soprattutto il tono sia stato molto curato. ed era necessario che fosse così perchè se è vero che vi sono state gravi scorrettezze nel modo di riportare i contenuti del report specie da parte del governo irlandese è anche vero che i crimini commessi non permettono di alzare eccessivamente i toni. l'unica cosa: credo che si potesse rispondere in tempi assai più celeri.
Antonio
Antonio secondo me ha ragione a dire che la scelta dei toni dipende dal fatto che i crimini ci sono stati e le coperture pure.
Il problema è che per salvare l'operato di tutti si finisce per non dare a Ratzinger ciò che è di Ratzinger.
C'è gente anche qui che ha dato l'anima lo scorso anno per aiutare B-XVI e poi si ritrova a leggere questa rispostina che lo mette sullo stesso piano di tutti.
Capisco che sia fustrante!
Ovviamente, cara Raffaella, è inutile dirti che come te, mi aspettavo la verità nuda e cruda come qualcuno ha scritto nel suo post. Considerando, i soggetti che bazzicano il Vaticano e che purtroppo si occupano del Santo Padre nel modo incui sappiamo bene, era una mera illusione vedere scritte quelle frasi anche per altri motivi come pensi che l'avrebbero presa alcuni se nel comunicato avessero scritto " piu' di chiunque altro?" e mi fermo qui perchè non voglio polemizzare. Mi auguro che questa tardiva risposta, porti i risultati sperati ma, sinceramente ci credo poco!
con tutto il tempo che hanno avuto non potevano tradurre in italiano?
max2
Benedetto XVI è l'essenza stessa dell'autenticità, Roberto. Inoltre, è colui che dalle belle parole è passato ai fatti!
Quanto alla traduzione inglese, nell'attesa che esca, non sarebbe una buona idea e un ottimo esercizio munirsi di vocabolario e iniziare da soli la traduzione?
Alessia
roberto,se c'è uno autentico quello è ratzinger.
Quoto anonimo delle 17.22
ho letto il testo inglese e le mie buone impressioni mi sembrano confermate. sul mancato richiamo alla centralità dell'intervento del card. ratinger prima e di benedetto xvi c'è da dire che comunque il suo ruolo si comprende abbastanza bene visto che c'è tutta una parte della risposta in cui si fa la ricapitolazione delle competenze in tema di abusi dal 1922 ad oggi con tutti gli interventi che si sono susseguiti. inoltre è assai ben fatta anche la contestazione riguardo l'uso "disinvolto" delle citazioni da parte del primo ministro.
Antonio
Vero ma e' quel "abbastanza" che non mi piace.
Inoltre quel "abbastanza" si riscontra SOLO leggendo il testo in inglese.
Tabula rasa in italiano ed in tutte le altre lingue.
Se mai il testo verra' tradotto (aspettiamo ancora la traduzione del Summorum Pontificum e sono passati quattro anni!) non lo leggera' nessuno.
In ogni caso la centralita' del ruolo di Joseph Ratzinger si deve ricavare con un ragionamento, difficile da fare per chi non conosce il diritto canonico.
R.
credo che mariateresa abbia capito la questione, concordo con lei su tutto, soprattutto nella speranza che il "brozzaio" che vuole intendere intenda. Accontentiamoci, abbiamo avuto di peggio
Io sono d'accordo con Maria Teresa, sarà il tempo ad assegnare i giusti meriti di Benedetto XVI, noi contemporanei possiamo solo riconoscere che questo Papa, più di chiunque altro, è l'emblema di una Chiesa Universale che si pone in continuità con i predecessori.
Posta un commento