11 sett./Papa: Non usare nome di Dio per giustificare terrorismo
In messaggio ad arcivescovo New York elogio di popolo americano
Citta del Vaticano, 10 set. (TMNews)
La "tragedia" dell'11 settembre si è accompagnata alla "affermazione degli autori di agire in nome di Dio. Ancora una volta deve essere inequivocabilmente affermato che nessuna circostanza può mai giustificare atti di terrorismo": lo ha scritto il Papa in un messaggio per il decimo anniversario degli attentati a New York, Washington e Pennsylvania. "Ogni vita umana è preziosa nella visione di Dio e non dovrebbe risparmiato nessuno sforzo nel tentativo di promuovere dovunque nel mondo un autentico rispetto dei diritti inalienabili e della dignità delle persone e dei popoli".
"Mi unisco a voi - afferma Benedetto XVI nel messaggio inviato a mons. Timothy Dolan, arcivescovo di New York e presidente della Conferenza Episcopale U.S.A. - nel raccomandare le migliaia di vittime all'infinita grazia di Dio onnipotente e nel domandare al nostro Padre Celeste di continuare a consolare coloro che sono in lutto per la perdita dei loro cari".
"Il popolo americano deve essere elogiato - scrive ancora Benedetto XVI - per il coraggio e la generosità che ha mostrato nelle operazioni di soccorso e per la sua determinazione ad andare avanti con speranza e fiducia. La mia fervida preghiera è che un impegno saldo alla giustizia e ad una cultura globale di solidarietà aiuterà a salvare il mondo dal lutto che così spesso nasce da atti di violenza e che creerà le condizioni per una più grande pace e prosperità, offrendo un futuro più chiaro e sicuro".
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