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Il Papa in Germania per parlare a tutti
Per Benedetto XVI il futuro della Chiesa dipende dal fatto che si continuerà a credere in Dio e non da questioni secondarie. Lo ha detto il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, il gesuita Federico Lombardi, rispondendo stamane, venerdì 16 settembre, alle domande rivoltegli dai giornalisti che parteciperanno al viaggio del Papa nella Repubblica Federale di Germania, in programma la settimana prossima, da giovedì 22 a domenica 25.
Presentandone i contenuti, padre Lombardi ha dunque fatto riferimento al motto della visita «Dove c'è Dio, là c'è futuro», nel quale ha individuato «l'essenza del ministero di Benedetto XVI, che già subito dopo l'elezione, aveva messo in luce il primato di Dio».
Il terzo viaggio di Papa Ratzinger nel suo Paese natale -- dopo Colonia nel 2005 e la Baviera nel 2006 -- sarà il ventunesimo internazionale e il quindicesimo in Europa: quattro giornate ricche e intense, con un fitto calendario di incontri, ben diciotto discorsi e tre grandi messe pubbliche.
Trattandosi di un viaggio articolato in tre realtà molto diverse tra loro -- Berlino, Erfurt e Friburgo -- per offrire una chiave di lettura univoca, il direttore della Sala Stampa della Santa Sede ha illustrato il motto e il logo scelti per l'occasione, rimandando anche alla pubblicazione on-line sul sito www.vatican.va del messale della visita curato dall'Ufficio per le Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice.
Il motto è stato preso da una frase pronunciata dal Papa durante l'omelia al santuario austriaco di Mariazell nel settembre 2007 e pone in primo piano l'incontro del Pastore della Chiesa Universale con la Chiesa locale, come pure con la società. Paese di antica matrice cristiana, la Germania è anche la terra della Riforma del XVI secolo e per questo il viaggio avrà una forte connotazione ecumenica. Inoltre, dato che in Germania esiste una forte presenza di non cristiani, il motto indica che il Papa parlerà a tutti gli uomini, poiché Dio è il futuro del singolo, come quello della società. Questo concetto si esprime inoltre nel logo, che con i colori della bandiera tedesca rappresenta la comunità dei fedeli nel cammino verso l'alto, verso Gesù Cristo, l'unico Figlio di Dio, rappresentato dalla Croce che domina l'immagine.
Infine padre Lombardi ha evidenziato come per la prima volta il Papa si rechi nella capitale e che quindi il viaggio assuma anche il valore di una visita ufficiale di Stato. Quanto alle polemiche in vista dell'incontro al Parlamento federale, il direttore della Sala Stampa ha spiegato che «non tutti debbono essere d'accordo. L'auspicio però è che tutti ritengano che il Papa possa dire cose interessanti». Del resto è stato il presidente a invitare il Pontefice: «Se su questo c'è discussione, è una cosa molto interna al mondo tedesco e alle regole del dibattito parlamentare».
(©L'Osservatore Romano 17 settembre 2011)
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