giovedì 22 settembre 2011

Il Papa in Germania. Telegramma al Presidente della Repubblica e risposta di Giorgio Napolitano

VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE IN GERMANIA (22 - 25 SETTEMBRE 2011): LO SPECIALE DEL BLOG

DISCORSI, OMELIE E MESSAGGI DEL PAPA IN GERMANIA

VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI IN GERMANIA (22-25 SETTEMBRE 2011), 22.09.2011

TELEGRAMMA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Nel momento di lasciare il territorio italiano, il Santo Padre Benedetto XVI ha fatto pervenire al Presidente della Repubblica Italiana, On. Giorgio Napolitano, il seguente messaggio telegrafico:

A SUA ECCELLENZA
ON. GIORGIO NAPOLITANO
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
PALAZZO DEL QUIRINALE
00187 ROMA

NEL MOMENTO IN CUI LASCIO IL TERRITORIO ITALIANO PER RECARMI IN VISITA PASTORALE IN GERMANIA MI È GRADITO INDIRIZZARE A LEI SIGNOR PRESIDENTE E ALL’INTERO POPOLO ITALIANO L'ESPRESSIONE DEL MIO CORDIALE SALUTO CHE ACCOMPAGNO CON L’AUSPICIO DI UN SEMPRE PIÙ INTENSO RINNOVAMENTO ETICO PER IL BENE DELLA DILETTA ITALIA SULLA QUALE INVOCO LA BENEDIZIONE DEL SIGNORE PEGNO DI COPIOSI LUMI E GRAZIE CELESTI

BENEDICTUS PP. XVI

Bollettino Ufficiale Santa Sede

Messaggio del Presidente Napolitano a Sua Santità Benedetto XVI in partenza per il viaggio apostolico in Germania

C o m u n i c a t o

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato a Sua Santità Benedetto XVI il seguente messaggio:

"Santità,

desidero rivolgerLe il più sincero ringraziamento per il messaggio che Ella ha voluto farmi pervenire nel momento in cui si accinge a partire per il viaggio apostolico in Germania. Esso conferma la speciale attenzione che Vostra Santità continua a riservare al dialogo ecumenico e interreligioso, che trarrà certamente nuovo slancio dagli incontri previsti in terra tedesca e dal Suo atteso intervento al Bundestag.
L'Europa sappia trarre forza dai valori fondativi della nostra comune civiltà, cui ha così grandemente contribuito il Suo paese natale. Solo così potrà consolidarsi in europa una società fondata sulla centralità della persona umana, sul dialogo tra culture e religioni e su intangibili principi di solidarietà. Un rinnovato impegno di coesione è oggi condizione perchè il nostro continente affermi un proprio coerente e costruttivo ruolo nel mutato contesto internazionale.
Con questi sentimenti, desidero ancora una volta esprimerLe, Santità, il mio apprezzamento per la Sua alta missione apostolica ed un caloroso augurio per la Sua terza visita nella Sua amata Patria".

Roma, 22 settembre 2011

Sito Ufficiale Quirinale

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