giovedì 22 settembre 2011

L'arcivescovo di Friburgo Mons. Zollitsch: la visita del Papa accenderà nuovo interesse attorno alla Chiesa (Radio Vaticana)

L'arcivescovo di Friburgo Mons. Zollitsch: la visita del Papa accenderà nuovo interesse attorno alla Chiesa

Oggi pomeriggio il Papa terrà un atteso discorso davanti al Bundestag, il parlamento federale. Su questo evento e sulle altre tappe del viaggio ascoltiamo l’arcivescovo di Friburgo e presidente della Conferenza episcopale tedesca, mons. Robert Zollitsch, intervistato da Radio Duomo, l’emittente della diocesi di Colonia:

R. – Es ist etwas besonderes, dass der Papst im Bundestag eine Rede halt. …

E’ una cosa del tutto particolare, che il Papa tenga un discorso al Bundestag. Finora solo Giovanni Paolo II aveva parlato in un’aula parlamentare: era accaduto a Varsavia e a Roma. In questo senso è un riconoscimento per il Papa, aver ricevuto questo invito, ed anche per noi. Questo gli offre la possibilità di dimostrare come la collaborazione tra Stato e Chiesa sia utile per entrambi. Poi, potrà richiamare anche quei valori che la nostra società non è più in grado di garantire e proprio per questo corre il rischio di disgregarsi sempre più. Ecco perché è bene avere un “uomo profetico” come è il Papa che ci richiama a questi valori fondamentali.

D. – Uno degli eventi più importanti di questo viaggio è l’incontro con la Chiesa evangelica …

R. – Es war für mich schon ein schönes Zeichen …

Per me è stato già un segno bellissimo il fatto che il Papa abbia detto di voler visitare anche Erfurt, quindi, con lo sguardo rivolto al Paese della Riforma, per ribadire che è lui che cerca l’incontro con le Chiese della Riforma, che vuole il colloquio, e per sottolineare che quello che ci unisce nella fede è molto di più di quello che ci divide: voleva quindi dare un segnale. E il Papa stesso ha insistito perché non si trattasse soltanto di un breve incontro, ma che ci fosse anche una celebrazione comune della Liturgia per rivolgerci insieme a Dio, facendo passare così anche un segnale all’esterno: noi, la Chiesa cattolica, e la Chiesa della Riforma, abbiamo lo stesso fondamento e a partire da questo fondamento cerchiamo di realizzare sempre più quell’unità che Gesù Cristo ci ha detto di cercare. Il Successore di Pietro, simbolo dell’unità della Chiesa, non perde occasione di ricordarlo.

D. – Cosa può nascere da questo incontro?

R. – Il Santo Padre è consapevole del fatto che le parole che dirà a proposito di Lutero e dell’ecumenismo saranno molto importanti. Posso immaginare che da questo incontro possa nascere un nuovo compito per la Chiesa cattolica e quella evangelica in Germania: quello di continuare a esaminare alcuni elementi che ancora ci dividono, per avvicinarci ulteriormente nelle questioni fondamentali. Questo sarebbe un risultato molto bello – come accadde, in fondo, anche con Giovanni Paolo II, quando nel corso della sua prima visita ci disse di cercare di confrontarsi sulla Dottrina della Giustificazione. Sono passati anni, ma alla fine siamo riusciti a concordare una Dichiarazione congiunta sulla Dottrina della Giustificazione, per cui oggi possiamo dire che la domanda cruciale che provocò la Riforma, e cioè “come trovo un Dio misericordioso?”, oggi non è più la domanda che ci separa. E questo è un bel dono.

D. – Dall’Est della Germania, il Papa si sposterà poi nel Sud-Ovest, a Friburgo, la sua diocesi…

R. – Es ist für uns was ganz besonderes, dass erstmals in der Geschichte …

Per noi è davvero un evento, perché è la prima volta nella storia della città che un Papa viene a Friburgo. Lo abbiamo invitato di cuore e siamo felici di poter celebrare assieme a lui una festa della fede. Incontrerà i giovani, alla Veglia, e questo è per me molto importante, perché sono loro il futuro della Chiesa.

D. – Questo viaggio del Papa potrà risvegliare l’interesse per quello che è e che fa la Chiesa cattolica?

R. – Ich hoffe, dass die Erfahrung sein wird, grade wenn ich an die neuen …

Spero che l’esperienza possa essere questa, specialmente se penso ai nuovi Länder della Federazione, dove l’interesse per la visita del Papa è veramente grande. La gente percepisce il ruolo del Successore del Pietro: un uomo che non rappresenta soltanto i fedeli cattolici, ma quei valori che vanno al di là del nostro mondo, valori per i quali vale la pena vivere e dai quali sgorga la vita. (gf)

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