lunedì 26 settembre 2011

Scola a Milano: “Crisi non sia pretesto per giustificare l’abbandono della pratica cristiana” (Tornielli)

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4 commenti:

Fabiola ha detto...

Con gli occhi e il cuore ancora pieni di stupore grato per la bellezza dell'incontro del Cardinal Scola con la mia Chiesa particolare, voglio riportare qui il ringraziamento che il nuovo Arcivescovo di Milano ha voluto rivolgere, per primo, a Benedetto XVI.
"Al termine di questa azione eucaristica non posso esimermi da qualche dovuto grazie.
Anzitutto lo rivolgo a Sua Santità Benedetto XVI. La guida paterna con cui egli accompagna
la Chiesa di Dio ci urge a seguire la testimonianza del Successore di Pietro, ricca di preziosi
insegnamenti magisteriali e di ampia visione dell'uomo e della storia. Il viaggio in Germania, che si sta concludendo, ne ha dato luminosa conferma."
Non so quante volte, negli ultimi decenni, siano risuonate parole simili nel nostro Duomo.

mariateresa ha detto...

grazie Fabiola. Fa piacere davvero.

Francesco ha detto...

Spero che in queste parole del patriarca Scola, quando cita esplicitamente gli insegnamenti magisteriali di Benedetto XVI, si celi una sottile ma chiara allusione anche alla volontà di donare, alla chiesa milanese, il tesoro della Messa tradizionale attraverso l'estensione del Summorum Pontificum in questa terra, cosa che Tettamanzi si è sempre rifiutato di fare.

Ambrosiano e cattolico ha detto...

Ieri, finalmente, in duomo si è risentito annunciare Cristo!
Che commozione quando il nuovo arcivescovo ha ricordato la guida paterna del Santo Padre!
Dolce il pensiero rivolto alla Madonna!
Dal punto in cui ero nel duomo vedevo la vetrata con l'Immagine di San Michele e ho invocato anche il suo aiuto!
Sia lode a Dio per questa grazia che ci ha concesso!!