mercoledì 21 settembre 2011

Ultimi ritocchi al programma della visita del Papa a Serra San Bruno (Onda)

Ecco il percorso che attraverserà il Papa

Dal campo sportivo alla certosa lungo via Aldo Moro, via Alfonso Scrivo e corso Umberto I

Francesca Onda

SERRA SAN BRUNO

Ultimi ritocchi al programma della visita del papa Benedetto XVI. Il 9 ottobre, il Papa giungerà nella cittadina in elicottero alle ore 17.15 proveniente da Lamezia Terme.
A Serra San Bruno rimarrà solo due ore e gli spazi dedicati all'incontro con la popolazione sono assai ristretti. Alle 17.30 incontrerà la popolazione nel piazzale antistante la certosa. Alle 17.45 entrerà in certosa dove, nella chiesa conventuale, celebrerà i Vespri e incontrerà la comunità religiosa dei certosini. Alle 19.15 lascerà la certosa per raggiungere il campo sportivo da dove, a bordo di un elicottero, raggiungerà l'aeroporto di Lamezia Terme per poi proseguire, subito dopo, in aereo, per Roma.
Benedetto XVI si sposterà per le vie del centro abitato a bordo della papamobile sulla quale ci sarà ad accompagnarlo soltanto l'arcivescovo monsignor Bertolone. Contrariamente a come è avvenuto nel 1984 per Giovanni Paolo II, il quale, una volta atterrato, ha proseguito direttamente verso la certosa, per Benedetto XVI è previsto un giro per il centro abitato. La papamobile, infatti, percorrerà via Aldo Moro, via Alfonso Scrivo e raggiungerà la certosa attraversando il centralissimo corso Umberto I. In alternativa l'amministrazione comunale sta vagliando l'idea di far percorrere alla papamobile il corso cittadino sia all'andata sia al ritorno. Nessuna sosta è prevista lungo questo tragitto.
Altra novità di rilievo è quella riguardante il luogo dell'ubicazione del palco su cui salirà il Pontefice. È stato stabilito che lo stesso verrà realizzato in prossimità del museo certosino, in modo da dare la possibilità alla gente di vedere il papa sostando nell'ampia area del parcheggio, realizzato in terra battuta a nord delle mura di cinta del monastero.
Intanto, per la venuta del papa a Serra San Bruno si prevede il rientro in massa di centinaia di emigrati. Le numerose prenotazioni, fatte negli ultimi giorni presso alberghi e bed and breakfast locali stanno registrando il tutto esaurito.
Ieri, intanto, una delegazione pontificia è giunta in elicottero, intorno alle 11, al campo sportivo dove c'erano ad accoglierli il sindaco Bruno Rosi e i rappresentanti della giunta comunale.
Un tavolo tecnico sulla sicurezza era stato allestito al palazzo municipale dove sono stati definiti i particolari dell'arrivo e degli spostamenti del Pontefice durante le due ore della sua permanenza a Serra San Bruno. Della delegazione facevano parte Raffaele Aiello, dirigente dell'ispettorato di pubblica sicurezza della Città del Vaticano; Domenico Giani, ispettore generale del Corpo della Gendarmeria pontificia; Eugenio Ficorilli, capo dell'Ufficio del Cerimoniale di Stato. Insieme con loro c'erano Gaetano Lorenzo Lopez, comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato; Giovanni Roccia, comandante provinciale dei Carabinieri; Paolo Valle, comandante provinciale della Guardia di Finanza; Giuseppe Cucchiara, questore di Vibo Valentia. Tra le autorità religiose c'erano monsignor Vincenzo Bartolone, arcivescovo di Catanzaro-Squillace; dom Jacques Dupont, priore della certosa di Serra San Bruno. Presenti anche Luisa Latella, prefetto di Vibo Valentia; Francesco De Nisi, presidente della provincia, e Nicola D'Agostino, sindaco di Vibo Valentia. Fare gli onori di casa è toccato al sindaco Bruno Rosi.

© Copyright Gazzetta del sud, 21 settembre 2011

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