martedì 18 ottobre 2011

Il fratello di Emanuela Orlandi: appello sul web al Papa (Ansa). Domanda: perchè solo ora e perchè a Papa Ratzinger? (R.)

Fratello Orlandi, appello su web al Papa

(ANSA) - ROMA, 18 OTT - Il fratello di Emanuela Orlandi, la ragazza, cittadina vaticana, scomparsa nel giugno 1983 e mai ritrovata, ha lanciato un appello-petizione al Papa per chiedere un intervento che aiuti ad accertare la verita'. Per aderirvi, spiega Emanuele Orlandi, basta inviare una mail all'indirizzo petizione.emanuela@libero.it precisando: ''Aderisco alla petizione a papa Benedetto XVI per la verita' su Emanuela Orlandi'' e specificando i propri dati personali. (Ansa)

Potrei anche aderire alla petizione perche' la verita' deve saltare fuori.
Emanuela Orlandi manca da casa da quasi 30 anni e giustamente i suoi familiari non si arrendono. Farei anche io esattamente la stessa cosa e forse lancerei anche io la stessa petizione.
Per questo sono persino disposta ad aderire all'iniziativa ma prima devo avere una risposta esauriente a queste domande:


1) perche' questa iniziativa non e' stata presa prima?
2) perche' non si sono lanciate petizioni all'indirizzo di Giovanni Paolo II?
3) perche' si decide di chiedere la verita' a Papa Benedetto, eletto solo nel 2005?

Avute queste risposte, aderiro' alla petizione.
R.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

La stessa cosa farò io, cara Raffa!
Alessia

laura ha detto...

d'accordo in pieno!

Miserere ha detto...

Sarà perché Papa Benedetto da più fiducia oppure perché durante il pontificato precedente un appello simile sarebbe stato inutile?

un passante ha detto...

già, al Papa che tutto poteva nessuno chiedeva nulla. A "questo qua che c'è adesso", quando non viene considerato un usurpatore o un nazista, partono appelli via ansa, richieste di verità e giustizia. Singolare, no?
Un pò di pazienza, signori, mica è un santo "questo qua"

Anonimo ha detto...

b-xvi non può pagare per tutti!

http://www.edizionioggi.it/cronaca/2011/10/18/news-42422/caso-orlandi-il-fratello-si-appella-al-papa.html

un passante ha detto...

cara miserere hanno capito che i media li ascoltano e gli danno visibilità. Si affrettino, perchè dopo il papa gattaro probabilmente non ci sarà più trippa per gatti

DANTE PASTORELLI ha detto...

Perché non chieder spiegazioni direttamente al fratello della sventurata ragazza?
Forse precedenti appelli non pubblici o non d'espansione quale quella favorita dal web non han sortito risultati?
Che ci sia una pregiudiziale volontà di colpire Benedetto XVI?
Mah, può darsi, ma perché? Si pensa forse che da cardinale possa aver appreso fatti più precisi e che li abbia tenuti nascosti?
O semplicemente si ha più fiducia in un papa più attento alla moralità e alla giustizia nella Chiesa?

sonny ha detto...

Straquoto Passante al 100%. Hai proprio ragione, al momento si potrebbe dire che there's no trip for cats!

Eugenia ha detto...

Io comprendo benissimo lo stato d'animo che pervade ila famiglia della orlandi ed in questo caso il fratello. Ma questo signore poteva appellarsi a Giovanni Paolo II oppure no? Come mai si mette nelle mani di un Papa freddo, scostante, tedesco, che non ama le folle ma, le folle stranamente amano lui?
Concordo con passante al 100%!!!!!!!!!!! Forse sarebbe il caso che ci facessero sapere se all'epoca ci sono stati, che fine hanno fatto gli appelli fatti al Predecessore per sapere la verità!
Ma, forse la verità era troppo scomoda per farla uscire allora........................................???????

Pietro Orlandi ha detto...

Raffaella, non puoi capire quante volte mi sono rimproverato di non essermi esposto cosi tanti anni fa. Tu non puoi neanche immaginare la frustrazione e il senso di impotenza che subisco da 28 anni. Quando sparì Emanuela io ero un ragazzo ventenne, pieno di voglia di vivere e di amore per i miei familiari, condividevo il tempo libero nella parrocchia di Sant'Anna con gli amici. Da quel momento la mia vita non è stata più la stessa ed io, mio padre,mia madre e le mie sorelle ci siamo dovuti sorreggere gli uni con gli altri con la sola forza dell'amore e della fede. I primi tempi eravamo storditi, in casa nostra piombarono investigatori, magistrati, quelli dei servizi segreti, giornalisti e anche tanti sciacalli. Dal vaticano ci facevano sapere che se ne stavano occupando ma che era anche opportuno che la famiglia mantenesse il silenzio per non rischiare nulla sulla sorte di Emanuela. Noi eravamo irretiti dalla paura di perderla, di non rivederla mai più e per questo, anche se dal Vaticano non avevamo mai alcuna notizia, mantenemmo il silenzio. Comunque abbiamo ripetutamente fatto richieste di collaborazione alla Santa Sede e alla persona di Giovanni Paolo II, ma il silenzio, l'omertà o un'oscura ragion di Stato hanno impedito che ciò avvenisse. I magistrati italiani che seguivano le indagini, ogni volta che si avvicinavano ad una svolta cessavano di occuparsene o venivano trasferiti. Io nel frattempo ho girato tanti luoghi nel mondo inseguendo invano anche le piste poco credibili. Morto mio padre, credo oggi di non poter più mantenere alcun silenzio e sento il dovere di essere da esempio per i miei sei figli e per i molti giovani che hanno fede. Vorrei per loro un mondo fatto di amore, rispetto, VERITA' E GIUSTIZIA! non solo dallo Stato italiano ma anche dalla nostra Chiesa. Adesso c'è un altro Papa e sono cambiati anche i tempi, l'informazione favorisce la condivisione, e per quanto riguarda me, anche le ricerche su mia sorella. Per quanto riguarda Papa Benedetto XVI, affido a lui le mie speranze per arrivare alla verità poichè uno dei punti fondamentali di questo pontificato è la purificazione della Chiesa. Raffaella ti ringrazio e spero che tu capisca. Ciao Pietro Orlandi

Raffaella ha detto...

Gentilissimo,
non ho modo di sapere se Lei e' davvero Pietro Orlandi.
Se e' veramente cosi', La prego di inviarmi una mail di conferma utilizzando l'indirizzo della petizione stessa.
Se queste parole provengono da Lei, aderiro' all'appello.
Un saluto
Raffaella

Pietro Orlandi ha detto...

Raffaella a quale indirizzo e mail devo inviare la mail di conferma?
Ciao Pietro

Comunque se vuoi sono disponibile ad incontrarti, così ci conosciamo di persona.

Raffaella ha detto...

Abitiamo molto lontani geograficamente :-)

Ecco la mail:

raffaella.blogpaparatzinger@gmail.com

Pietro Orlandi ha detto...

Raffaella è arrivata la mail?
Pietro Orlandi

Raffaella ha detto...

Certamente!
Ho risposto allo stesso indirizzo e messo la petizione sul blog a questo indirizzo:

Ci scrive Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela. Con gratitudine e commozione leggiamo le sue parole unitamente al testo completo della petizione