Benedetto XVI al primo gruppo di vescovi statunitensi in visita «ad limina»
Evangelizzazione e conversione priorità della Chiesa
Sforzi coscienziosi e trasparenti per la lotta agli abusi
«Auspico che gli sforzi coscienziosi della Chiesa per affrontare questa realtà aiuteranno tutta la comunità a riconoscere le cause, la vera portata e le conseguenze devastanti dell’abuso sessuale e a rispondere con efficacia a questa piaga che affligge tutti i livelli della società».
È quanto ha detto il Pontefice ricevendo stamane, sabato 26 novembre, il primo gruppo di vescovi statunitensi, impegnati in questi giorni nella visita ad limina. «Per lo stesso motivo — ha subito aggiunto — proprio come la Chiesa si attiene giustamente a parametri precisi a questo proposito, tutte le altre istituzioni, senza eccezioni, dovrebbero attenersi agli stessi criteri».
Nel suo discorso il Pontefice ha ricordato il viaggio compiuto nell’aprile 2008 con lo scopo di «incoraggiare i cattolici d’America sulla scia dello scandalo e del disorientamento causato dalla crisi scatenata dagli abusi sessuali negli ultimi decenni. Ho voluto riconoscere personalmente — ha spiegato — la sofferenza inflitta alle vittime e gli sforzi onesti compiuti per garantire l’incolumità dei nostri bambini e per affrontare in modo appropriato e trasparente le accuse quando vengono mosse». Il secondo obiettivo della visita a New York e a Washington fu quello «di esortare la Chiesa in America a riconoscere, alla luce di un panorama religioso e sociale che sta cambiando in modo clamoroso, l’urgenza e le esigenze di una nuova evangelizzazione». Che — ha precisato il Papa — non è solo «un compito da intraprendere ad extra» ma richiede una autentica «conversione alla luce della verità della Chiesa».
(©L'Osservatore Romano 27 novembre 2011)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento