lunedì 14 novembre 2011

Chiesa e mass media: un rapporto difficile. Dibattito in Vaticano con prelati, giornalisti ed esperti di settore

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6 commenti:

Anonimo ha detto...

Allora,cara Raffy,ieri sera su radio Maria è andata in onda una tavola rotonda sull'argomento;buona,ma mi ha dato fastidio che un vaticanista abbia detto che il papa scrive ancora tutto a mano e non si serva del computer;stessa osservazione era stata fatta da padre Livio;ora io mi chiedo che cosa pretendano da lui,non è superman e poi,con tutto il rispetto,ma loro leggono e capiscono a fondo ciò che lui scrive e hanno notato il livello dei suoi manoscritti?

Raffaella ha detto...

Inezie...c'e' chi riporta al pc il manoscritto del Papa e quindi non e' un problema.
Ringraziamo Dio per avere un Papa che scrive i suoi testi.
R.

Anonimo ha detto...

Credo sia stato Vian e ha anche fatto il nome della collaboratrice che ha l'onore non solo di copiare il manoscritto, ma anche di decriptare le molte abbreviazioni a cui il Papa ricorre. Insomma, una persona in gamba. A dire il vero mi è parsa un'osservazione del tutto innocua e senza secondi fini.
Alessia

Anonimo ha detto...

quella che fece padre Livio lo era molto meno,in pratica gli dava dell'arretrato,visto che lui scrive un sacco di libri al computer e con gran celerità,di getto e se ne vantava.

un passante ha detto...

E per quanto si dice, mi pare scriva pure a matita correggendo con la gomma. Un mito, dal mio punto di vista :) padre Livio non se ne abbia, ma che scrivono come lui ce ne sono tanti...come il Papa pochi

Anonimo ha detto...

No, Passante, non è un mito. C'è pure un'immagine che lo ritrae al tavolo da lavoro con matite e gomme :-) E' una sua abitudine che probabilmente lo aiuta a concentrarsi, cosa assai più difficile di fronte a un freddo schermo bianco.
Padre Livio è senza dubbio un uomo di Dio con qualche umano difettuccio. Sforna vari libri all'anno, alcuni sotto forma di intervista con questo o quel vaticanista, non sempre, diciamo, scorrevoli malgrado siano scritti, come dice lui, di getto. Beh, penso possa essere perdonato visto l'autentico servizio che rende al Magistero.
Alessia