giovedì 24 novembre 2011

Il Papa: la Caritas sia sentinella fedele a dottrina sociale Chiesa

Papa/ Caritas sia sentinella fedele a dottrina sociale Chiesa

"Serve rispetto dell'identità delle istituzioni"

Città del Vaticano, 24 nov. (TMNews)

"Le Caritas devono essere come 'sentinelle', capaci di accorgersi e di far accorgere, di anticipare e di prevenire, di sostenere e di proporre vie di soluzione nel solco sicuro del Vangelo e della dottrina sociale della Chiesa".
Lo ha detto il Papa nell'udienza concessa alla Caritas italiana per i 40 anni di fondazione.
"Cari amici - ha detto Benedetto XVI - non desistete mai da questo compito educativo, anche quando la strada si fa dura e lo sforzo sembra non dare risultati. Vivetelo nella fedeltà alla Chiesa e nel rispetto dell'identità delle vostre istituzioni, utilizzando gli strumenti che la storia vi ha consegnato e quelli che la 'fantasia della carità' - come diceva il beato Giovanni Paolo II - vi suggerirà per l'avvenire. Nei quattro decenni trascorsi, avete potuto approfondire, sperimentare e attuare un metodo di lavoro basato su tre attenzioni tra loro correlate e sinergiche: ascoltare, osservare, discernere, mettendolo al servizio della vostra missione: l'animazione caritativa dentro le comunità e nei territori".
Dopo aver salutato il card. Angelo Bagnasco, il Papa ha lasciato la basilica vaticana sulla ormai consueta pedana mobile.

© Copyright TMNews

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Cari amici, sono da poco tornata da Roma, dove ho partecipato proprio a questo incontro delle Caritas con il nostro caro Papa Benedetto. Che festa quando è arrivato! Quasi quasi la gente cadeva dalle sedie( molti salivano,purtroppo, in piedi)e nell'accalcarsi per vederlo passare, sorgevano anche discussioni a non finire per raggiungere il posto migliore! La "famosa" pedana...Che "rottura" questi giornalisti! Per fortuna che c'è questa provvidenziale pedana ,che rende il Papa visibile anche a quelli che restano dietro alla massa scalmanata! Se no, non avremmo visto niente! Alla fine, è come se passasse su un piccolo veicolo elettrico,visto che non può certo passare in basilica con la papa-mobile!Avevo visto Benedetto XVI un mese fa per le canonizzazioni. Oggi era piuttosto stanco,però mi è sembrato meno che in ottobre e molto meglio che in Benin! In Basilica il "calore" c'era,ma era di tutti i cuori di noi suoi affezionati! Un po' provocatoriamente, nella folla che si accingeva ad uscire, ho attribuito questo peggioramento -che molti notavano con apprensione- è dovuto ai dispiaceri e agli attacchi e colpe che gli buttano addosso: Tutti hanno subito risposto che non è giusto, però lui è forte e lo sosterranno ancor di più con la preghiera e hanno detto che la gente semplice lo ama, anche se qualche "papavero" lo critica o lo ignora. Una signora di Bari, quasi piangeva dalla commozione ricordando con orgoglio che la PRIMA visita in Italia,nel 2005, la fece proprio in quella città! Estendo a tutti voi la BENEDIZIONE che il nostro amatissimi Papa ha impartito a mezzogiorno a noi delle Caritas (estensibile slle persone care).Buona notte!
Licia S. Devota di B16

Raffaella ha detto...

Grazie carissima Licia :-)
R.