sabato 5 novembre 2011

La tragedia di Genova. Il card. Bagnasco di fronte ai 6 morti e alla distruzione (Sir)

Tutta la solidarieta' ai Genovesi, ai Liguri ed ai Toscani. Preghiamo affinche' la pioggia possa cessare al piu' presto.
Una preghiera del tutto laica al sindaco di Genova: a volte e' meglio il silenzio.

R.

Diretto testimone
Il card. Bagnasco di fronte ai 6 morti e alla distruzione


Diretto “testimone della violenza e delle conseguenze devastanti del nubifragio” che si è abbattuto oggi su Genova, il card. Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Conferenza episcopale italiana, chiede che “si accresca la mobilitazione di ogni persona di buona volontà per alleviare le difficoltà più urgenti”. Al momento il bilancio è di 6 morti, tra le vittime anche 2 bambini. Il cardinale esprime “sincera vicinanza” ed eleva “al Signore della vita la preghiera più intensa, anzitutto per le vittime e, quindi, per tutte le persone coinvolte in questo doloroso evento”. Inoltre, il presidente della Cei augura che “si accresca la mobilitazione di ogni persona di buona volontà per alleviare le difficoltà più urgenti di queste ore”: “I parroci con le loro comunità sin da ora si rendono disponibili per affrontare i problemi più impellenti. Anche i seminaristi - aggiunge - sono vicini alle persone più sole e in grave difficoltà”.
Per rispondere alle necessità delle popolazioni liguri e toscane colpite in questi giorni dall’alluvione, la presidenza della Cei ha disposto un contributo straordinario di un milione di euro dai fondi dell’otto per mille destinati alla Chiesa cattolica. Tale somma si aggiunge alle raccolte promosse a livello locale dalla Caritas.

Giornata di preghiera. Di fronte alla tragedia che ha colpito le popolazioni della Liguria, i vescovi della Conferenza episcopale ligure hanno lanciato un appello con il quale stabiliscono che “domenica 6 novembre si tenga una giornata di preghiera e di raccolta in denaro che verrà devoluta, tramite la Caritas, a beneficio delle comunità colpite dall’alluvione”. “È sotto gli occhi di tutti – si legge nel testo – l’impressionante disastro ambientale verificatosi nei giorni scorsi nel levante della Liguria e nel limitrofo territorio toscano, a causa delle eccezionali precipitazioni atmosferiche. L’evento ha provocato lutti e distruzioni immani”.
“Le Chiese liguri, che sempre si sono dimostrate attente e solidali nei confronti delle popolazioni colpite dalle calamità naturali ovunque siano avvenute – continuano i Vescovi – si sentono oggi particolarmente vicine a quelle comunità della nostra stessa regione che si trovano in una così drammatica emergenza.
Di qui l’appello: “I vescovi della Conferenza episcopale ligure si uniscono nella preghiera per le vittime ed i loro familiari ed esprimono vicinanza fraterna alle popolazioni locali e alle comunità ecclesiali guidate da mons. Francesco Moraglia, Vescovo di La Spezia-Sarzana-Brugnato. Invitano - specialmente i giovani - a gesti di solidarietà e di sostegno nelle modalità che eventualmente verranno sollecitate da chi coordina i soccorsi e le azioni di volontariato”.

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