giovedì 3 novembre 2011

Per l'Irlanda non c'è differenza fra Vaticano, Iran e Timor Est: chiuse le ambasciate per motivi economici

Clicca qui per leggere la notizia. Qui una traduzione.
Segnaliamo una fonte irlandese e non i "ricamini" riportati in Italia. La decisione del governo irlandese e' dettata da questioni economiche. I preti pedofili non c'entrano proprio nulla. Fossi nella Santa Sede diffiderei i media dal diffondere notizie infondate.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Padre Lombardi minimizza, Eufemia
VATICANO: P.LOMBARDI, PRESO ATTO CHIUSURA AMBASCIATA IRLANDA
'OGNI STATO E' LIBERO DECIDERE SEDE, RAPPORTI NON IN QUESTIONE'
(ANSA) - ROMA, 3 NOV - ''La S.Sede prende atto della
decisione dell'Irlanda di chiudere la sua ambasciata a Roma
presso la Santa Sede. E' quanto afferma padre Federico Lombardi.
''Naturalmente ogni Stato che ha relazioni diplomatiche con la
S.Sede è libero di decidere, in base alle sue possibilità e
interessi, se avere un Ambasciatore presso la S.Sede residente a
Roma oppure residente in un altro Paese. Ciò che è importante
sono i rapporti diplomatici fra la S.Sede e gli Stati, e questi
non sono in questione per quanto riguarda l'Irlanda''.

Raffaella ha detto...

Gia'...
Del resto la Santa Sede non ha mai preteso le scuse del premier irlandese che cito' a sproposito e fuori contesto una frase dell'allora cardinale Ratzinger.
R.