In elicottero, jeep e (forse) in gondola: così si muoverà Benedetto XVI a Venezia
Serena Spinazzi Lucchesi
A Venezia arriverà in elicottero.
Si sposterà in motovedetta, ma anche in jeep. E non è escluso che salga in gondola. Sono questi i mezzi di trasporto che utilizzerà Benedetto XVI a partire dalla sera del 7 maggio, quando di ritorno da Aquileia giungerà a Venezia.
L'arrivo del Santo Padre in laguna è previsto per il tardo pomeriggio, poco prima delle 19: sarà a bordo, si diceva, di un elicottero che atterrerà alla Scuola Navale Morosini. Da qui salirà su di una motovedetta che lo porterà in San Marco. Benedetto XVI sbarcherà al Molo intorno alle 19 e sarà accolto dal sindaco Giorgio Orsoni. Sarà questa la prima occasione per i veneziani di accoglierlo e salutarlo.
Non sarà la “Papamobile” però a portare il Santo Padre fino al Palazzo Patriarcale: le dovute precauzioni verso i “masegni” dell'area marciana hanno fatto optare gli organizzatori per un mezzo più leggero, probabilmente una jeep con il motore elettrico. Attraversata la piazza, il Santo Padre entrerà in San Marco, salirà nel Patriarchio e qui si ritirerà a riposare.
La “Papamobile” a San Giuliano. La giornata dell'8 maggio inizierà intorno alle 9, quando Benedetto XVI lascerà San Marco e si imbarcherà sulla motovedetta per raggiungere il Parco di San Giuliano. Qui, a bordo della “Papamobile”, saluterà i fedeli accorsi da tutte le diocesi del Nordest.
Al termine della messa è previsto il rientro in San Marco. Il tragitto sarà di nuovo a bordo della motovedetta, ma con una particolarità. Stavolta il mezzo acqueo percorrerà il Canal Grande e qui sarà accolto da un corteo di gondole che “scorterà” il Santo Padre fino al Bacino di San Marco. Di nuovo un rapido spostamento nell'area marciana per raggiungere il Patriarchio dove pranzerà con i vescovi. Nel pomeriggio, alle 16,45, è prevista la terza assemblea dei fedeli veneziani per la chiusura della Visita pastorale alla presenza del Pontefice che, entrando in Basilica, si soffermerà in preghiera davanti alla Nicopeia.
Terminata la celebrazione, Benedetto XVI si sposterà alla Basilica della Salute.
Qui il Papa incontrerà il mondo dell'economia e della cultura e pronuncerà un discorso universale, rivolto a “Venezia città dell'uomo”. Terminato l’incontro in Basilica, il Santo Padre raggiungerà la Cappella della Ss. Trinità per la sua benedizione e inaugurerà la rinnovata Biblioteca dello Studium Generale Marcianum al termine dei lavori di restauro. Sul breve spostamento da San Marco alla Salute c'è ancora un punto di domanda: si tratterebbe sostanzialmente di “fare traghetto” da una sponda all'altra del Canal Grande e potrebbe essere questo il momento per il Santo Padre di salire in gondola, come fece anche il suo predecessore Giovanni Paolo II.
Un momento fortemente desiderato dai gondolieri, che però sarà deciso solo all'ultimo.
Infine, lasciato il Palazzo del Seminario, il Papa salirà a bordo della motovedetta per raggiungere l'aeroporto e fare rientro in Vaticano.
© Copyright Gente Veneta, 11 febbraio 2011 consultabile online anche qui.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento