giovedì 17 febbraio 2011

Laici vicini ai vertici? (Editoriale della rivista dei Gesuiti, "America")

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4 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche qui, per esempio, non si cita la lotta alla pedofilia condotta da Benedetto, mentre si esaltano le parole di Wojtila sull'ascolto dovuto ai fedeli.
Alessia

quirinus ha detto...

Mah, Alessia, i gesuiti in generale, e in particolare quelli della rivista America, odiavano Giovanni Paolo II almeno quanto odiano Benedetto XVI, e non perdevano occasione per diffamarlo, insultarlo e incitare alla rivolta e al dissenso contro di lui, e al papato in generale, loro fissazione suprema. Odiavano e odiano il suo immenso Magistero, la sua lotta la comunismo, l'avere iniziato quel rilancio dell'identità cattolica. Tutto. Loro che avevano speso la gioventù a sfasciare la Chiesa in nome dello "Spirito del Concilio" per ritrovarsi 27 anni con Giovanni Paolo II e adesso addirittura con Ratzinger.

Per questa gente, il papa buono è sempre quello morto. Quando GPII era vivo, innalzavano lodi alla memoria di Paolo VI e GPI, quando Paolo VI era vivo, rimpiangevano Giovanni XXIII. E così via. E' il PAPA in quanto papa, la Chiesa così come l'ha voluta Cristo, e la fede così come ce la hanno tramandata gli Apostoli che questi signori non sopportano.

Luis ha detto...

Che c'è di male fino a pioIX i laici partecipavano al governo della Chiesa.Poi c'è stata la clericalizzazione di tutto e la conseguente espulsione:un Governo di soli preti!
Ricordo che moltissimi cardinali sono stati laici:da Ferdinando II di Toscana ai grandi cardinali Ercole Consalvi e Giacomo Antonelli.
I laici potrebbero essere collaboratori eccezionali e fedeli al papa più di certi preti e vescovi ribelli.

Anonimo ha detto...

RAFFAELLA CARDINALE!!!!
Ciao
Flavio