Dai migranti ai troppi scandali sessuali una serie di temi scottanti per i vescovi
Roma Sono molte le questioni su cui i vescovi italiani si troveranno a riflettere da oggi riunendosi in Vaticano nella 63. Assemblea generale della Cei. Sullo sfondo dell'assise dell'episcopato italiano, in programma fino a venerdì nell'Aula del Sinodo, si agitano infatti le questioni del rissoso quadro politico – nella settimana dei ballottaggi alle amministrative –, dell'emergenza sbarchi, dell'intervento armato in Libia, ma anche dei nuovi scandali pedofilia, come quello che coinvolge il parroco genovese don Riccardo Seppia, proprio nella diocesi del presidente della Cei, cardinal Angelo Bagnasco.
I provvedimenti che i vescovi devono adottare per prevenire e reprimere i casi di abusi sessuali sui minori, insieme alla collaborazione con le autorità giudiziarie e di polizia, sono anche sollecitati dalla recente Lettera della Congregazione vaticana per la Dottrina della Fede. Tra l'altro la Chiesa italiana è in piena campagna dell'otto per mille, alla vigilia delle dichiarazioni dei redditi degli italiani, e ogni macchia sulla sua immagine rischia di avere effetti assolutamente indesiderati.
Non mancheranno, nella prolusione anche ampi riferimenti al quadro sociale e politico italiano, al modo con cui affrontare il problema immigrazione, alimentato dalla guerra in Libia e dalle rivolte in tutto il Nord Africa, alla stessa tenuta del tessuto connettivo del Paese, di fronte a una rissosità politica che da sempre preoccupa i vescovi e alle spinte centrifughe che minano la coesione e la solidarietà sociale.
Quanto i vescovi italiani siano attivi del tema dell'unità del Paese è testimoniato anche dall'appuntamento fissato per giovedì pomeriggio alle 17.30 quando, su invito del card. Bagnasco, papa Benedetto XVI sarà nella basilica romana di Santa Maria Maggiore per presiedere con i vescovi la recita del Rosario, al fine di ribadire il «vincolo particolare» di questi ultimi con l'Italia, «rinnovandone l'affidamento alla Vergine Madre nel 150. dell'unità politica del Paese».
Tra i temi all'ordine del giorno dell'Assemblea Cei ci sono quelli dell'«educazione alla fede», la «sfida del secolarismo all'universalità cristiana», l'approvazione della seconda parte dei materiali della terza edizione italiana del Messale romano. Non saranno trascurate, nel confronto tra i vescovi, anche decisioni-chiave che attendono il Papa, come la nomina del successore del cardinal Dionigi Tettamanzi, ormai settantasettenne, alla guida dell'arcidiocesi di Milano, la più grande d'Europa.
© Copyright Gazzetta del sud, 23 maggio 2011
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