Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 22 mag.
"Alla base di tutte le miserie ci sono l'egoismo e l'indifferenza, che in campo politico si manifestano specialmente nella corruzione". Tarcisio Bertone, segretario di Stato della Santa Sede, ha voluto ricordarlo nell'omelia pronunciata questa sera in apertura dell'Assemblea della Caritas Internationalis. "Aiutare a riconoscere nel povero il fratello" rientra nei compiti dell'organismo fondato da Paolo VI che, ha sottolineato il segretario di Stato nella sua omelia, "di fronte ai bisogni e alle miserie umane con cui ha a che fare ogni
giorno, sente l'urgenza di difendere e promuovere i diritti dei piu' poveri, anche presso le autorita'".
Secondo il cardinale Bertone, inoltre, "tanto l'ideologia liberista quanto quella collettivista, pur contenendo ciascuna aspetti di verita' mutuati dal Cristianesimo, hanno illuso la gente promettendo il paradiso sulla terra". In realta', ha spiegato, "il paradiso, in questo tempo storico, non si otterra' mai, ma in ogni momento ci dobbiamo impegnare con responsabilita' al servizio dei fratelli".
"L'azione caritativa della Chiesa, come quella di Cristo, non puo' mai limitarsi - ha detto ancora il porporato salesiano ai delegati all'Assemblea della Caritas Internationalis - a soccorrere le necessita' materiali degli uomini, anche se esse, alle volte, sono urgentissime e non possono attendere".
Infatti, "una assistenza umanitaria che in modo abituale prescindesse dall'identita' cristiana e adottasse uno stile, per cosi' dire, 'neutro', un modo di agire che volesse compiacere tutti,
rischierebbe, anche nel caso ottenesse i suoi scopi immediati, di non rendere all'uomo un buon servizio, all'altezza della sua piena dignita'".
In questo modo, ha continuato Bertone, "pur senza volerlo, si finirebbe per indurre nelle persone aiutate una mentalita' materialistica, che a loro volta esse applicherebbero nei rapporti con gli altri e nell’affrontare i problemi sociali. In sintesi: la Chiesa - ha ricordato agli operatori delle Caritas nazionali - deve non solo fare la carita', ma farla come Cristo".
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