mercoledì 25 maggio 2011

La puntata di Matrix dedicata alla Chiesa ed alla pedofilia. Un grazie di cuore a Tornielli, Introvigne ed al conduttore Vinci

Sto seguendo la replica della puntata di Matrix di ieri sera e, confortata anche dai commenti di Gemma e Alberto, posso dire di essere piacevolmente sorpresa.
Un grazie di cuore ad Andrea Tornielli e Massimo Introvigne che hanno spiegato con semplicita' e chiarezza ma con grande professionalita' i progressi fatti dalla Chiesa Cattolica negli ultimi anni. Sono rimasta piacevolmente sorpresa dal conduttore Vinci che ha confezionato una trasmissione interessante e basata sulla realta' dei fatti.
Ho trovato particolarmente straordinarie le ricostruzioni della "svolta" di Papa Benedetto XVI attraverso il montaggio dei tantissimi interventi del Santo Padre in materia di abusi sui minori (il ricordo degli incontri di Papa Ratzinger con le vittime di preti pedofili, l'omelia di chiusura dell'Anno Sacerdotale, il discorso alla curia del 2010, le interviste concesse sui voli per Londra e Fatima). Davvero un grande e bel servizio alla verita' e un grande serata di vero giornalismo.
Credo che sia andata in onda la trasmissione piu' approfondita ed obiettiva che si sia mai vista in televisione negli ultimi anni in materia di pedofilia nella Chiesa.
Complimenti a tutti. Segnalero' il link alla puntata non appena Mediaset la inserira' nel sito di Matrix.

Raffaella

18 commenti:

Anonimo ha detto...

bravissimo davvero tornielli.
a un certo punto una vittima di un prete pedofilo si è lamentato perché il papa ha ridotto il prete che l'ha abusato senza nemmeno un processo canonico.
ma come?
e che cosa doveva fare di più?
tornielli ha fatto benissimo a ricordare che la riduzione allo stato laicale è la pena massima per un prete.
il papa ha cacciato quel prete abusatore senza nemmeno il processo perché non l'ha ritenuto necessario.

Anonimo ha detto...

dove si può guardare questa replica?
grazie per l´informazione.
Jacu

Raffaella ha detto...

L'ho vista su Mediaset Plus (Sky). Forse ridanno la puntata nel corso della settimana. So che c'e' il canale Mediaset Extra sul digitale terrestre. Magari danno la replica anche li' ma non so dove trovare il palinsesto. In ogni caso mettono le puntate sul sito.
R.

Anonimo ha detto...

Non ho visto la trasmissione, ma da quello che racconti non si può che rendere onore a Matrix per la professionalità e l'onestà intellettuale.
Ti segnalo questo articolo da la bussola che tratta delle emergenze della Chiesa provocate dai suoi preti.
http://www.labussolaquotidiana.it/ita/articoli-c-unaltra-emergenza-preti-1958.htm
Alessia

Anonimo ha detto...

Ecco, ho guardato anche io. Dunque, secondo Introvigne, la svolta è proprio quando Ratzinger arriva a Roma, nel 1982. Era sotto il Papato del beato Giovanni Paolo II. Spero che avete capito*

Anonimo ha detto...

ringraziamo costantemente il SIGNORE per l'elezione di benedetto xvi che ha impresso la svolta non solo alla chiesa ma soprattutto per le vittime.

Bastardlurker ha detto...

Bravo Alessio Vinci.

Si è dimenticato di chiedere conto ad Introvigne dell'appello per impedire la trasmissione del documentario "Sex Crimes and the Vatican" che parlava dei casi di pedofilia nel clero irlandese.

Si è dimenticato di chiedere conto a Don Fortunato Di Noto delle cifre farlocche fornite nell'intervista "Pedofilia: nella Chiesa pochissimi casi".

Sul caso Provolo, accuse confermate anche dall'indagine della Chiesa cattolica, si è dimenticato di ricordare che la Curia di Verona disse che erano una montatura.

Raffaella ha detto...

Sex Crimes and the Vatican ando' regolarmente in onda in una puntata di Annozero.

Anonimo ha detto...

e ricordiamo che quel documentario presentava anche delle inesattezze tali che se non sbaglio lo stesso santoro decidette di modificarlo in parte.

antonio

Bastardlurker ha detto...

Il documentario è stato trasmesso lo stesso, ma non grazie ad Introvigne e soci.
Documentario tanto inesatto che come è andata a finire in Irlanda lo sappiamo bene.

Raffaella ha detto...

E' andato in onda...punto!
Cosi' come e' andata in onda la puntata dello scorso anno, sempre di Annozero.
Quando il documentario ando' in onda (2007) il Papa aveva gia' parlato ai vescovi irlandesi (2006):

http://magisterobenedettoxvi.blogspot.com/2009/03/il-papa-ai-vescovi-irlandesi-sui-preti.html

R.

mariateresa ha detto...

ehehehe, caro bastard, abbiamo comprato le ventose per fare una passeggiatina sui muri, eh?
Quando si cominciano ad usare le ventose vuol dire che la bisaccia degli argomenti spuzzacchia di vecchio...

B'Rat ha detto...

"Si è dimenticato di chiedere conto ad Introvigne dell'appello per impedire la trasmissione del documentario "Sex Crimes and the Vatican" che parlava dei casi di pedofilia nel clero irlandese."
Ehi, non si parla di un attentato alla libertà di stampa, ma alla libertà di calunnia. In quel documentario si affermavano una serie di cose oggettivamente false (la più clamorosa è "chi denunciava i casi veniva colpito da scomunica", quando la scomunica in realtà era automatica per chi non denunciava alla diocesi)
Per le altre io seguo anche il sito dell'Uaar, ma ancora non avevo visto simili accuse. Fonti?

gemma ha detto...

mi pare che nessuno ieri sera abbia nascosto che un certo atteggiamento della chiesa in passato è stato sbagliato, che coperture e trasferimenti di parrocchia in parrocchia o di collegio in collegio purtroppo ci sono stati. Sono mesi che il Papa e i vescovi parlano di colpa, penitenza, vergogna...certo, non è facile fare giustizia in un colpo o far sparire la sporcizia dalla chiesa in un colpo, ma almeno la chiesa ci sta provando. Se poi si vogliono torture e pena di morte per i colpevoli, o vendetta vendetta o la scomparsa della chiesa, o che la chiesa faccia quel che la giustizia ordinaria non fa, o che tutte le colpe vengano scaricate su Ratzinger anche per gli anni 50, come da "sex and crimes" , è un altro discorso. E in quel caso non c'è trasmissione o linee guida che possano soddisfare

Bastardlurker ha detto...

1)Le ventose servono a qualcun'altro.
Le nuove disposizione della CDF rinnegano il fondamento della De delictis gravioribus, la centralizzazione dei processi presso la CDF.

2)Il documentario della BBC non dice che “la pena per chi rompe il segreto è la scomunica immediata”.

3)Il paragrafo 16 del Crimen sollecitationis impone alla vittima degli abusi di “denunciarli entro un mese” sulla base di una normativa che risale del resto al lontano anno 1741.

Che fosse una procedura ignobile se ne sono resi conto anche in Vaticano visto che nella lettera de delictis gravioribus i termini di prescrizione sono stati allungati a più di dieci anni dopo i fatti.

4) Il paragrafo 18 del crimen sollecitationis precisa che “incorre nella scomunica latae sententiae” solo il fedele che non ottempera all'obbligo di denuncia entro trenta gioni can.904. non anche del can.1935 il caso cui fa riferimento il paragrafo 17.
Quindi è solo la vittima degli abusi che rischia la scumunica se non li denuncia entro 30 giorni.

Raffaella ha detto...

Facciamo passi da gigante eccezionali :-)
Finalmente si attribuisce la giusta importanza alla De delictis!
Non solo: finalmente si ammette che la scomunica veniva comminata dal Crimen Sollicitationis non a chi denunciava i fatti ma a chi NON li denunciava.
La circolare della CDF non sconfessa affatto la De delictis, modificata peraltro nel 2010, ma la rafforza confermando le pene piu' severe (compresi i termini di prescrizione) ma precisando che i primi responsabili sono i vescovi.
Questa e' una precisazione fondamentale perche' la CDF non ha spie e microspie in tutte le diocesi e le parrocchie. Non puo' intervenire se non c'e' un denuncia.
R.

B'Rat ha detto...

Bastardlurker,
mi scuso, è vero, il documentario non diceva che la scomunica colpisce chi parla. Sarebbe troppo limitato, dopotutto. La scomunica colpirebbe chi ne parla...
http://www.bispensiero.it/index.php?option=com_content&task=view&id=201&Itemid=109
"Originariamente scritto in latino, impone l’assoluta segretezza alla vittima, al prete incriminato, ai testimoni. La pena per chi rompe il giuramento è la scomunica immediata.

AIDEN – Mi fu detto di non parlarne mai più. Che era finita. E che col tempo avrei dimenticato. Che non avevo nulla di cui preoccuparmi.



Comunque dire che le nuove direttive annullano il De Delictis mi pare un po' assurdo, dato che non sono state introdotte modifiche al diritto canonico mi pare.

E le fonti per le altre accuse?

B'Rat ha detto...

Pardon, era:
"mi scuso, è vero, il documentario non diceva che la scomunica colpisce chi denuncia."