Papa, attenzione all'impoverimento spirituale
Benedetto XVI si è rivolto alle guardie svizzere in occasione del giuramento delle nuove reclute
Esiste un ''saccheggio spirituale'', dovuto all' ''impoverimento progressivo
dell'anima'', che è ''più pericoloso'' persino del ''Sacco di Roma'', compiuto nel 1527 dai lanzichenecchi al soldo dell'Imperatore Carlo V d'Asburgo.
Lo ha affermato oggi Benedetto XVI nell'udienza al Corpo della Guardia Svizzera, in
occasione del giuramento delle nuove reclute. Parlando ''del famoso 'Sacco di Roma''', che ''vide le guardie svizzere impegnate nella strenua difesa del Papa, fino a dare la vita per lui'', Ratzinger ha osservato che ''il ricordo di quel saccheggio terreno deve far riflettere che esiste anche la minaccia di un saccheggio più pericoloso, quello che potremmo definire spirituale''.
''Nell'odierno contesto sociale - ha spiegato - molti giovani rischiano, infatti, di cadere in un impoverimento progressivo dell'anima, poiché inseguono ideali e prospettive di vita superficiali, che colmano solo bisogni ed esigenze materiali''.
Profonda gratitudine
Il Papa ha quindi invitato i giovani che prestano il loro servizio nelle Guardie
svizzere a far sì che la permanenza a Roma ''costituisca un tempo propizio per sfruttare al meglio le molte possibilità che questa città vi offre per dare un senso sempre più solido e profondo alla vostra vita'', cogliendo ogni opportunita' per
''ampliare il vostro orizzonte culturale, linguistico e, soprattutto, spirituale''. Benedetto XVI ha anche espresso alle nuove reclute la sua ''profonda gratitudine per la scelta di mettersi, per un periodo di tempo, a disposizione del Successore di Pietro e di contribuire così a garantire l'ordine necessario e la sicurezza all'interno della Città del Vaticano''. Un'espressione di riconoscenza che ha esteso ''all'intero Corpo della Guardia Svizzera Pontificia, chiamato a svolgere, fra i diversi compiti, quello di accogliere con cortesia e con gentilezza i pellegrini e i visitatori del Vaticano'', e il cui servizio, ha detto, ''è quanto mai utile al tranquillo e sicuro svolgimento della vita quotidiana e delle manifestazioni spirituali e religiose della
Città del Vaticano''.
Sono 34 le nuove reclute delle Guardie svizzere che presteranno giuramento questo pomeriggio: la cerimonia, con inizio alle 17.00, si svolgerà nel Cortile di San Damaso, in Vaticano.
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