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5 commenti:
Sinceramente, son un po' disorientata. Non sono abituata a tanta solennità. Non riesco ad entrare in quello spirito. Mi manca la preparazione e la disposizione interiore oltre alla pazienza
La questione, cara Laura, è se la solennità è per noi stessi o per Dio. Se è per Dio, qualunque "fasto" liturgico è nulla rispetto alla sua Gloria.
Oggi, purtroppo, è molto diffusa l'idea del Cristo "anonimo"; ma Cristo (proprio quello storico) non è anonimo, è il Figlio del Re, che usa la propria dignità "non per essere servito, ma per servire".
Ma fino ad ora a che liturgie avete partecipato? Io tale solennità l'ho sempre vissuta nel N.O. a Natale, Pasqua, Giovedì Santo, Pentecoste, Assunta, Immacolata, Santi Patroni, ecc...
Per l'Anonimo: ottimo, anche se sinceramente ho i miei dubbi sulla sua affermazione per quanto riguarda la parte musicale.
La parte musicale aniamta da organo e da un coro che a 4 voci esegue i canti di Mons. Frisina, Taizè, Bach, Haydn e altri solenni.
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