giovedì 5 maggio 2011

Napolitano a Benedetto XVI: Il Presidente della Repubblica ed il Pontefice sono "attenti custodi" di "un rapporto di vicinanza e collaborazione" tra Italia e Santa Sede che si fa "sempre più saldo" e radicato

Italia-S.Sede/ Napolitano a Papa: Custodi di salda collaborazione

Tra di noi rapporto di vicinanza

Città del Vaticano, 5 mag. (TMNews)

Il presidente della Repubblica e il Pontefice sono "attenti custodi" di "un rapporto di vicinanza e collaborazione" tra Italia e Santa Sede che si fa "sempre più saldo" e radicato. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un breve discorso nell'aula Paolo VI della Città del Vaticano in occasione del concerto offerto dal capo dello Stato per il sesto anniversario del pontificato di Benedetto XVI.
Napolitano ha sottolineato come "gli italiani nei momenti recenti abbiano sentito più che mai la vicinanza del pontefice così come nei giorni solenni delle celebrazioni per il 150esimo anniversario dell'unità d'Italia". Il capo dello Stato ha sottolineato "l'eccezionale significato e valore e la compiutezza del giudizio storico sull'unificazione nazionale" elaborato da Benedetto XVI nella lettera spedita al presidente per l'occasione.
"Contestualmente c'è stata una forte valorizzazione dell'apporto dato dai cattolici" alla unificazione nazionale. E tutt'oggi da parte del pontefice e della Santa Sede c'è "attenzione" al valore e all'importanza della "coesione" del Paese e questo, ha concluso Napolitano, "ci è di grande conforto e fiducia".

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