Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 6 mag.
Il cardinale Joseph Ratzinger, futuro Benedetto XVI, nella sua veste di prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, nel 1984 pose precise condizioni per autorizzare gli esami sulla Sindone, ma le sue richieste furono ignorate.
In sostanza Ratzinger chiedeva che fossero effettuati 5 diversi esami e non solo il test del C 14 che poi dato' la Sindone come medievale.
Lo rivela un documentario che sara' trasmesso dalla Rai, e che accredita la tesi - sostenuta a suo tempo dal vaticanista Orazio Petrosillo - che l'analisi non fu eseguita secondo le modalita' concordate e che questo fatto ne invalido' il risultato.
Il settimanale "Gente" svela al pubblico anche un documento nel quale il beato Giovanni Paolo II si riferisce alla Sindone come "santa reliquia", conferendo cosi' all'autenticita' del lenzuolo funebre di Gesu' una sorta di riconoscimento ufficiale.
In realta' nel recente volume "Gesu' di Nazaret, dall'ingresso a Gerusalemme alla Risurrezione" lo stesso Papa Ratzinger definisce "reliquia" la Sindone.
Nel servizio di Gente Rosalinda Celentano, che e' la voce guida nel documentario televisivo, racconta che attraverso la Sindone ha ritrovato la fede: "prendendo parte a questo film mi sono resa conto - dice nell'intervista - di quanti misteri ruotano attorno alla Sindone. Questa esperienza mi ha molto colpito: ha aggiunto un importante tassello al mosaico di emozioni e dolore che, per me, compongono il cammino verso la conquista della fede".
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