lunedì 23 maggio 2011

Pedofilia, il provinciale dei salesiani olandesi, padre Jos Claes, prende le distanza dal suo delegato Herman Spronck (TMNews)

Su segnalazione di alcuni amici del blog:

Pedofilia/ Salesiani olandesi scaricano delegato che scusa abusi

Avrebbe giustificato prete che appartiene a gruppo pro-pedofili

Il provinciale dei salesiani olandesi, padre Jos Claes, prende le distanza dal suo delegato Herman Spronck, che nei giorni scorsi, a commento del caso di un sacerdote salesiano che faceva parte di un'associazione che propugna la liberalizzazione della pedofilia, Van B., ha affermato, a quanto hanno riferito i media olandesi: "Personalmente non condanno a priori le relazioni tra adulti e bambini".
"Ci distanziamo totalmente dai commenti di padre H. Spronck", si legge in una nota del provinciale Jos Claes. Il capo dei salesiani olandesi sottolinea di aver appreso con "grande sorpresa" dell'appartenenza di padre Van B. all'associazione pro-pedofili. "La composizione e le opinioni di tale associazione non sono coerenti con la nostra identità salesiana e il progetto educativo dei salesiani", afferma il superiore. Il provinciale annuncia, poi, la creazione di una commissione di indagine sul caso del sacerdote pedofilo. Il rapporto della commissione sarà inviato ai superiori della congregazione salesiana di Roma. Più in generale, i vertici dei salesiani olandesi stanno "esaminando la situazione attuale" relativamente anche a padre Spronk.

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Presa di distanza necessaria ma non sufficiente. Attendiamo i provvedimenti.
R.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

I comunicati stampa sono nel link. Peraltro lo stesso Spronk in un comunicato del 20 maggio aveva espresso "sgomento" e disapprovazione sull'appartenenza di p. van B.
Attendo anch'io i provvedimenti.
http://www.donbosco.nl/
Alberto

Anonimo ha detto...

"La composizione e le opinioni di tale associazione non sono coerenti con la nostra identità salesiana e il progetto educativo dei salesiani" io direi che non sono coerenti con l'essere cristiano.
Spero anch'io che prendere le distanze sia solo il primo passo.
Sonia

Anonimo ha detto...

invoco dalla santa sede,dalla dicoesi,dove risiede questo grottesco e indegno personaggio,dall'ordine religioso a cui indegnamente appartiene un provvedimento esemplare,spero anche che i salesiani di quella provincia siano in grado di spiegare con franchezza come possono avere tra le loro fila l'antitesi stessa del carisma e dell'identità salesiana,come può un ordine religioso avere dei membri così anticristiani !!! siamo alla follia,la perdiata dalle radici del senso del battesimo.
massimo da Bo

Anonimo ha detto...

Se i Salesiani non prendono provvedimenti di massima severità, pensa che attacchi subirà l'incolpevole Benedetto in relazione al noto commissariamento con delegato...
Alberto

Andrea ha detto...

Domani è la festa di Maria Ausiliatrice, scelta da don Bosco come patrona della sua opera.
La festa fu istituita da papa Pio VII nel 1815 in ringraziamento per la propria liberazione dalla prigionia napoleonica, ma il titolo della Madonna risale a Lepanto (1571). Don Bosco aveva ben chiara la lotta mortale tra "la Donna e il Drago" (movimento anticristico ottocentesco), analoga a quella contro i Turchi del 1500. I suoi figli, rapiti dal Modernismo, arrivano all'obnubilamento culturale e morale.

Anonimo ha detto...

Spero proprio che questo indegno cristiano e religioso venga sospeso da tutti i suoi incarichi di sacerdote, educatore e superiore dell'Ispettoria. Preghiamo per lui che si ravveda, che capisca il male fatto e l'incoerenza delle sue idee con la vita che fin'ora ha professato.