Il Papa spiegato agli svedesi: Modo moderno di reagire a problemi
Città del Vaticano, 9 ago. (TMNews)
"L'immagine di Benedetto XVI che emerge dal libro è quella di un uomo di fede e di un intellettuale, un professore di teologia che preferisce passare il tempo tra i libri piuttosto che in riunioni e cerimonie pubbliche. Questo aspetto del Papa attesta subito la stima che l'autrice prova per lui".
L''Osservatore romano' recensisce in prima pagina il libro 'Papa Benedetto, la Chiesa e il mondo' scritto da Ulla Gudmundson, ambasciatore di Svezia presso la Santa Sede.
Gudmundson "ricostruisce le radici storiche del papato, dell'antico Stato della Chiesa e del Vaticano", scrive il gesuita Ulf Jonsson. "L'ambasciatore passa poi a spiegare gli sviluppi che hanno condotto all'attuale ruolo chiave della Santa Sede nel contesto internazionale. E, a beneficio dei lettori in Svezia dove molti hanno concetti confusi sullo status della Santa Sede, ne chiarisce il ruolo e l'impatto nella diplomazia e nell'ambito delle organizzazioni internazionali".
"Nei media e nella vita pubblica l'influenza della Chiesa cattolica, se non del tutto ignorata, è di solito descritta, in termini peggiorativi, come ininfluente o addirittura dannosa", sottolinea il giornale vaticano, e "lo scandalo degli abusi sessuali da parte di alcuni esponenti del clero cattolico in diverse parti del mondo hanno di recente contribuito a rafforzare vecchi sentimenti anticattolici". In questo contesto, nel libro dell'ambasciatrice svedese "un'attenzione speciale è rivolta anche a episodi che hanno suscitato reazioni eccezionali nei media, come il discorso di Ratisbona nel 2006 e l'odiosa intervista sulla shoah del vescovo lefebvriano Richard Williamson trasmessa dalla televisione svedese nel gennaio 2009. Secondo l'ambasciatore, la necessità di affrontare questi e altri frangenti eccezionali ha suggerito al Pontefice uno stile più moderno e attento nel trattare questi problemi. Nel capitolo intitolato 'Un Papa dialettico', l'autrice ipotizza infatti che proprio tali avvenimenti abbiano portato Benedetto XVI a esprimere più chiaramente la propria posizione su varie questioni, mentre cercava di risolvere i problemi emersi da questi momenti di crisi nella Chiesa e nei suoi rapporti con altre realtà. Inoltre, molte risposte - come il libro-intervista, i documenti scritti in un linguaggio più personale, le umili scuse per fallimenti ed errori - sono descritte come un modo più moderno di reagire ai problemi. Alcune decisioni nate da queste crisi hanno in effetti aperto nuove possibilità di futuri sviluppi positivi nella Chiesa, conclude Ulla Gudmundson nel suo bel libro su Papa Benedetto e sul ruolo della Chiesa cattolica nella scena globale contemporanea".
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