mercoledì 15 dicembre 2010

Via le foto, gli oggetti, le immagini del pedofilo Maciel (Galeazzi)

Ringraziamo Giacomo Galeazzi per l'articolo, l'unico apparso sulla stampa nazionale.
R.

VIA FOTO E «SANTINI»

Il Vaticano vieta il ricordo del padre dei Legionari

CITTÀ DEL VATICANO

[G. GAL.]

Via le foto, gli oggetti, le immagini del pedofilo Maciel. Il Vaticano impone ai Legionari di Cristo e al ramo laico «Regnum Christi» di cancellare la memoria del loro fondatore, per decenni protetto da maggiorenti di Curia e da settori degli episcopati nazionali beneficiati dal suo «boom» di vacazioni e offerte.
«È come vietare ai frati di venerare San Francesco», commentano all’interno dell’ordine in più forte crescita sullo scacchiere ecclesiastico mondiale.
Il decreto della Santa Sede fissa il divieto di festeggiare le date di nascita, battesimo onomastico, ordinazione sacerdotale di Marcial Maciel e di esporre immagini e fotografie del padre-padrone della congregazione, scomparso nel 2008 e accusato di gravi delitti (abuso su minori, violenza sessuale contro giovani donne, diverse paternità). Ora il cardinale Velasio De Paolis, delegato speciale del Papa per i Legionari di Cristo, ha ordinato al direttore generale della Legione, padre Alvaro Corcuera, di regolare «alcuni aspetti in relazione alla figura di padre Marcial Maciel». Nel decreto si stabiliscono norme severe per ridurre la presenza e i riferimenti a Maciel all’interno della congregazione, una delle condizioni di base poste dalla Santa Sede per farla sopravvivere.

© Copyright La Stampa, 14 dicembre 2010
Paragonare San Francesco ad un criminale pedofilo, cari signori, e' eresia pura!
R.

5 commenti:

A.R. ha detto...

L'ordine in più forte crescita??? Ma scherziamo?? Padre Maciel accostato a San Francesco?? Ma questi sono delirii indegni di essere divulgati. E speriamo siano solo battute di pessimo gusto. Il decreto che salva a metà Maciel non aiuterà i membri che non vogliono riconoscere la dura e tragica realtà, ma ripropone la doppia morale di Maciel: una faccia pubblica, obbediente all'autorità e una faccia privata, ora ammantata della "libertà" di ogni legionario, di continuare a venerare immagini e scritti plagiati di un indegno sacerdote.
Non ci siamo ancora, non ci siamo proprio.

Anonimo ha detto...

Veramente il semplice confronto con San Francesco sarebbe blasfemo anche se Maciel non fosse stato pedofilo. L'unica, ma proprio l'unicissima cosa che li accomuna è di aver fondato un ordine religioso, per il resto ... Maria Pia

Anonimo ha detto...

Qui, Rodari su Maciel
http://www.paolorodari.com/2010/12/15/la-damnatio-memoriae-di-maciel-per-salvare-i-suoi-legionari/
Alessia

un passante ha detto...

beh..non per dire, ma le foto di Maciel non si sono viste nemmmeno sui giornali. Eppure era un "personaggio"
ll povero fratello del papa, conosciuto solo come tale e non per se stesso, per aver dato un ceffone ad un allievo è finito (in foto col fratello) su paginate e siti....un vero book fotografico

anonimo della boemia ha detto...

il fratello del papa non aveva protezioni a cinque stelle in vaticano.
maciel sì almeno fino al 19 aprile 2005.