venerdì 14 gennaio 2011

Beatificazione di Papa Wojtyla, durissimo attacco di José Manuel Vidal a Benedetto XVI

Clicca qui per leggere la riflessione. Qui una traduzione sommaria.

15 commenti:

Alice ha detto...

Secondo me non attaccano Benedetto è che non vogliono che Giovanni Paolo II sia beatificato.

Anonimo ha detto...

Non ho alcun dubbio che Papa GP II sia santo ed agli onori dell'altare.
Detto questo ribadisco quando già affermato alcuni giorni or sono, e cioè che il momento della beatificazione non mi sembra particolarmente opportuno, dopo l'incerta posizione della Chiesa di GPII nello scandalo della pedofilia, il mezzo fallimento del dialogo ecumenico, la crisi delle vocazioni,
la perdita di "presa della Chiesa" sulle nuove generazioni ampiamente sbandate, le non rare degenerazioni liturgiche di sacerdoti "innovatori" e il "fai da te pastorale di alcuni vescovi e cardinali.
Come cattolico accetto responsabilmente la scelta papale sperando che sia utile alla Chiesa, na avrei preferito una scelta più "lontana nel tempo", più storicizzata negli avvenimenti che hanno contraddistinto questa grande figura della Chiesa.

Anonimo ha detto...

Mi sembra che Vidal, purtroppo, ha ragione.

mariateresa ha detto...

credo che Alice abbia ragione. Vidal veramente se la fa sotto all'idea della beatificazione. Di Benedetto in altre occasioni ha detto anche bene. Di GPII vivente onestamente non so (anche se sarebbe simpatico saperlo). Semplicemente ha timore che i media secolari , anglosassoni, spagnoli o di dovunque, possano fare nera la Chiesa con qualche rivelazione.
Lui , ma non è il solo, giudica la Chiesa in funzione di quello che lui pensa venga giudicato nei media secolari. Non riesce a riconoscere una dimensione di autonomia alla sua Chiesa. Tutto dipende dal giudizio altrui.
Guardate che anche in Italia ne abbiamo di questi bei campioni.
Quando il Papa è andato a Barcellona per quella frase sul laicismo aggressivo gli è venuto il delirium tremens ed è andato avanti a parlarne per settimane finchè anche i lettori hanno cominciato a chiedergli se si era fatto una canna.
Lo scopo del suo commentare è proprio quello di tenere il cattolico perennemente nella condizione di vergognarsi di essere tale o comunque in quella di chiedersi se può respirare.
Cosa può mai capire di Benedetto? o anche di GPII se è per quello.

mariateresa ha detto...

sì ci sono dei problemi e cose non risolte, almeno per le mie incompetenti incompetenze, su GPII ma non capisco perchè dobbiamo essere proprio noi a fare la corsa a chi spara i problemi più grossi.
Vogliamo andare tutti all'Avis a donare il sangue per certi laicisti che non vedono l'ora di sbadilare veleno?Francamente non capisco questo dibattito che sarà, state pur certi, ripreso in giornali che non sono amici. Vogliamo scommettere?

un passante ha detto...

ma scusa mariateresa, e te lo dico con tutta la stima che ho per te e per questo blog, pensate sempre e solo in funzione dei media, non pensate che ci sia anche tanta gente che fa un pò fatica a capire? Non io, perchè non mi intendo di santi e beati, e in queste situazioni ne sono ben contento, ma i fedeli non sono solo quelli che accorrono a Roma. E anche tra quelli che commentano qui mi pare che qualche cosa di simile la si sia letta. Secondo me qui a volte vi preoccupate troppo del giornalista che rema contro e meno del fatto che qualcuno possa pensarla come lui

Anonimo ha detto...

Sono latinoamericano, cioè, del continente più cattolico al mondo, e a partire della mia realtà posso dire che l'opinione del Passante mi rappresenta pienamente.

Luis ha detto...

Dopo la bomba Assisi e questa Hans Kung è contento... il suo amico Joseph è rientrato nell'ovile conciliare.
Il problema con buona pace di tutti noi è che non era mai uscito.

mariateresa ha detto...

passante, caro amico, nella mia realtà, nella mia parrocchia , nel giro di persone che frequento non conosco nessuno, dico nessuno, che sia stato destabilizzato dalla beatificazione di GPII. Nessuno. E quindi faccio fatica a seguire questa conversazione.Personalmente mi sono fatta delle domande , questo ve l'ho detto.
Ma non ho intenzione di parlarne al mercato insieme a eventuali venditori di pere cotte.
Perchè qualcuno che ne vende ammetterai che c'è.

un passante ha detto...

beh io qualcuno che ci è rimasto male, ma molto male, invece lo conosco. E ti assicuro che è davvero un peccato. E credo meriti la stessa considerazione degli amici della tua parrocchia, concedimelo mariateresa. Anche perchè forse gli amici della tua parrocchia era ancora tra quelli in lutto perenne. Ecco, io mi riferisco agli altri
Se poi non gradite più le mie scorribande ditemelo, che tanto comincio a sentirmi solo

Anonimo ha detto...

La decisione del Papa è presa.
Contenti o scontenti, da veri cristiani accettiamola, anche se magari non ci è piaciuta. Saranno il tempo, gli avvenimenti, gli attacchi degli avversari della fede, a farci comprendere, nel tempo, se la fretta della decisione sia stata utile o problematica per la Chiesa.
I nemici delle fede sono sempre pronti ad spettarci al varco. Almeno per il futuro a breve, a mio modesto avviso, dovremmo evitare di fornire loro pretesti per attaccarci. Non per paura, ma per il bene della Chiesa che abbisogna di pace.

Luis ha detto...

Già stanno preparando i mega schermi,mega manifesti,mega raduni,mega papaboys,mega convegni,megalibri,mega celebrazioni, mega paramenti,mega canti,senza Bartolucci, mega soldi...con gigantografie e statue...
Scusate ma Cristo Nostro Signore dove sta?
Li chiamavano cattolici...

Anonimo ha detto...

io sinceramente non capisco tutta questa fretta: il tempo giudicherà la vera portata del papato di Giovanni Paolo II: non è stato solo rosa e fiori e di mancanze ce ne sono state parecchie, a partire dalla gestione dei casi di pedofilia, il cui scandalo, vi ricordo, ha creato gravi problemi di fede a centinaia di migliaia di cattolici tedeschi, che sono usciti dai ranghi della Chiesa nel 2010...

Forse la chiesa polacca ha fatto molte pressioni.

Jacu

sam ha detto...

Pasante continua a passare perchè io gradisco molto le tue passeggiate. Se ti può consolare, anch'io mi sento solissima...
A parte la mia coscienza e il Papa che vanno sempre d'accordo (anche quando non lo capisco del tutto), tra gli attivisti cattolici (di destra o di sinistra, cambiano i contenuti, ma non la supponenza, non i compromessi, non le bugie o le verità dette soltanto a metà) mi sento una straniera non meno che nel mondo laico.
E' una vera sofferenza...

Anonimo ha detto...

lo so che intervengo con mesi di ritardo, ma l'affermazione di luis per la quale hans kung sarebbe contento di questa beatificazione mi ha fatto letteralmente uscire gli occhi dall orbite. Ma sono solo io a ricordare che il il teologo in questione, 48 ore prima della morte di gpii, esprimeva sentimenti di cristiana misericordia con un articolo pubblicata in italia dal corriere in prima pagina dal titolo: woityla, il papa che ha fallito.

Antonio