lunedì 3 gennaio 2011

Boutros-Ghali: noi copti non ci arrenderemo (Repubblica)

Clicca qui per leggere l'intervista segnalataci da Eufemia.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Chissà cosa dirà adesso l'imam Al-Azhar, Eufemia
EGITTO: STRAGE CRISTIANI;MOZIONE PD,GOVERNI FACCIA PRESSIONI
28 DEPUTATI CHIEDONO IMPEGNANO ESECUTIVO IN DIFESA LIBERTA'FEDE
(ANSA) - ROMA, 3 GEN - Ventotto deputati del Pd hanno
presentato una mozione alla Camera nella quale, dopo la strage
di Alessandria d'Egitto, impegnano il governo ''ad esercitare
ogni forma possibile di pressione politica e diplomatica sugli
Stati e i governi che oggi impediscono o comunque non
garantiscono la liberta' religiosa''.
Nella mozione, primo firmatario Giuseppe Fioroni, si chiede
al governo un pressing perche' gli Stati, che non garantiscono
liberta' di culto, ''mettano in atto misure efficaci di
contrasto ad ogni forma di persecuzione religiosa, con
particolare riguardo alle comunita' cristiane oggi tra le piu'
colpite, insieme a misure di prevenzione dell'intolleranza,
attraverso la messa al bando di ogni forma di incoraggiamento
del fanatismo e dell'odio religioso, sia in ambito educativo e
culturale, sia attraverso i mezzi di comunicazione di massa''.
I deputati Pd - tra i quali Walter Veltroni, Paolo Gentiloni,
Enrico Gasbarra e molti cattolici - chiedono al governo di
promuovere in sede Onu ''una conferenza internazionale sulla
liberta' religiosa ''finalizzata ad un monitoraggio permanente
delle persecuzioni religiose'' e a ''mettere alla base delle
relazioni interne e delle collaborazioni economiche il rispetto
dell'articolo 8 della Costituzione cosi' come costantemente
applicato nel nostro Paese, ritenendone la violazione elemento
sanzionabile da parte degli organismi internazionali''.(ANSA).

Anonimo ha detto...

Il commento di Padre Samir su Asianews:
http://www.asianews.it/notizie-it/Europa-e-Islam-dopo-l%E2%80%99attentato-contro-i-copti-di-Alessandria-d%E2%80%99Egitto-20410.html
Alessia

gemma ha detto...

apprezziamo e ci piace l'impegno ma le mozioni italiane purtroppo spesso contano come il due di coppe con briscola denari

Anonimo ha detto...

A quanto pare, almeno a livello teorico, gli appelli e il Messaggio per la Pace del nostro Papa sono riusciti a risvegliare qualche coscienza intorpidita. Vedremo all'atto pratico cosa accadrà. Basterebbe che i responsabili ONU ripensassero all'interveto del Papa del 2008 conclusosi con una standing ovation.
Alessia

Anonimo ha detto...

Quando è il Papa a cercare di pacificare le cose, è un messaggio per la pace, quando lo fa un altro prelato/nunzio, è un debole meritevole di mille critiche.
Vedo troppi pruriti di mani.